2016

Raggi rifiuta maglia Lazio: ecco il perché

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La Lazio regala una maglietta al sindaco Raggi per il figlio, lei rifiuta: motivazioni istituzionali che fanno propendere per l’imparzialità calcistica.

Nei giorni scorsi il web aveva mostrato le immagini del sindaco di Roma, Virginia Raggi, insieme al marito e al figlio Matteo, il quale indossava una maglia della Lazio della stagione 2015/2016 con il nome di Antonio Candreva, ex laziale numero 87 e oggi in forza all’Inter. Al punto che la Lazio aveva pensato ad una iniziativa gentile, donando al figlio del sindaco la nuova maglia biancoceleste della stagione 2016-2017 con il nome di un altro calciatore capitolino, l’attaccante Ciro Immobile.

L’INIZIATIVA – La maglietta, però, è stata rifiutata, come ha commentato il responsabile della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale: «Dopo aver visto la foto pensavamo potesse essere “carino” inviare una nuova maglia al figlio del sindaco, ma il Campidoglio ha rifiutato ritenendo doveroso mantenere imparzialità calcistica. La scelta di non accettare il nostro dono è assolutamente legittima, la nostra voleva essere solo un’iniziativa carina. Nessuna polemica, però» le parole di Diaconale riportate dal Messaggero.

MOTIVI CAPITOLINI – Imparzialità calcistica, dunque, motivazioni istituzionali che hanno fatto propendere il sindaco a non schierarsi apertamente nella diatriba tutta cittadina tra romanisti e laziali: «No grazie, il sindaco non può schierarsi apertamente ed essere etichettata come tifosa laziale. Deve mantenere imparzialità, anche nel calcio», la risposta dei rappresentanti della Raggi a Diaconale secondo quanto ripreso da L’Ultima Ribattuta.

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