2017

Il Monaco e la Champions, Raggi: «Non vogliamo aver rimpianti»

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Andrea Raggi e il nuovo Monaco: «La Ligue 1 è cresciuta di livello. Quest’estate sono partiti in tanti, quindi…»

Una partita da “dentro o fuori”. Sembra strano a dirlo, ma il Monaco è a un passo dall’eliminazione in un gruppo con Besiktas, Porto e RB Lipsia. Le troppe partenze di quest’estate hanno condizionato il gruppo di Jardim, che stasera dovrà battere i tedeschi per rimanere in gioco nella corsa agli ottavi della maggior competizione europea. Ne ha parlato Andrea Raggi a “La Gazzetta dello Sport”: «Ce la giochiamo sapendo in anticipo il risultato dell’altra gara (Besiktas-Porto si gioca alle 18, ndr). L’idea è di dare il massimo per non avere rimpianti».

GUIDA – A 33 anni, ormai Raggi è una delle guide del Monaco: «La Champions è una competizione che tutti vogliono disputare. Se dovessimo scalare in Europa League, ci metteremmo il massimo dell’impegno per arrivare comunque in fondo». C’è stato un calo, che però sembra fisiologico dopo le cessioni dell’ultimo mercato: «Lo dice pure Jardim: non si può paragonare questo Monaco a quello della scorsa stagione. Abbiamo perso cinque titolari: sono arrivati rinforzi di valore, ma serve tempo per integrarli. E in Ligue 1 quest’anno ci sono avversari di rilievo». Nonostante ciò, il Monaco ha gli stessi punti della passata stagione: «Abbiamo basi solide: fa parte del nostro dna vivere di cicli anche brevi per formare giovani che poi daranno garanzie al club. Il futuro? Conto di restare a lungo al Monaco».

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