Malumori in casa Crotone: Raffaele Vrenna (omonimo e nipote del presidente) risponde alle critiche arrivate da una parte della tifoseria rossoblu

Raffaele Vrenna Jr., nipote e omonimo del presidente del Crotone, è club manager della società calabrese. Il dirigente si è stufato delle critiche e dei fischi da parte della tifoseria del Crotone e ha puntato l’indice contro i contestatori, che non gradiscono le prestazioni da parte dei pitagorici. Secondo Vrenna Jr. il Crotone dovrebbe essere un esempio per la Calabria visto che è l’unica società in grado di funzionare e ottenere risultati. Le sue parole però hanno avuto un altro effetto da quello sperato e molti tifosi se la sono presa, tanto che lo stesso club manager ha dovuto aggiustare il tiro. «Il dissenso è generato prima di tutto dal forte senso di attaccamento dei crotonesi alla squadra e alla città. Dopo la sconfitta con il Bologna il malumore generale è salito alle stelle, in maniera direi comprensibile. Come società abbiamo sempre accettato ogni contestazione, ma questo attaccamento che spinge i tifosi è anche quello che ha spinto la nostra famiglia a investire negli anni grandi energie e risorse per portare in alto il Crotone» ha detto Vrenna, stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport.