Rabbia Chelsea, caos Newcastle: Premier League nuovamente in campo

In Inghilterra non ci si ferma mai: domani nuovo turno

La giornata delle occasioni perse. Tutto invariato in testa alla Premier League: il Chelsea pareggia sul campo del Southampton ma resta a tre punti di vantaggio sul Manchester City. Merito del Burnley, capace di rimontare lo svantaggio del primo tempo – sotto 2-0, per via dei gol di Silva e Fernardinho -, bloccando la squadra di Pellegrini sul 2-2. E se Mourinho può recriminare per un rigore solare non concesso per fallo su Fabregas, Van Gaal deve rimproverare al suo Manchester United lo scarso cinismo: i Red Devils non sono andati oltre lo zero a zero con il Tottenham nell’ultimo turno di campionato, dopo aver dominato per un’ora abbondante e creato una serie di nitide occasioni da gol. Ad approfittarne solo l’Arsenal, l’unica delle prime sette in classifica ad ottenere i tre punti: i Gooners espugnano il campo del West Ham e agganciano il Southampton al quarto posto in classifica. Migliora anche il Liverpool, che sembra aver trovato la quadratura del cerchio: secondo successo consecutivo per i Reds, trascinati dal talento di Lallana e Coutinho. E in attesa del ritorno di Sturridge, è Sterling a ricoprire il ruolo di ‘falso nuove’, con Balotelli spettatore non pagante. La notizia più clamorosa della giornata, però, arriva dal St James’s Park: il Newcastle batte 3-2 l’Everton e vola al decimo posto in classifica. Ma saluta il suo manager, Alan Pardew: osteggiato da buona parte della tifoseria, il tecnico di Wimbledon ha trovato l’intesa con il Crystal Palace, fresco di esonero di Warnock, di cui diventerà manager già nei prossimi giorni. In Inghilterra, a differenza che in Italia, esiste infatti un vero e proprio mercato degli allenatori: per ‘acquistare’ Pardew, pare che gli Eagles abbiano sborsato circa due milioni e mezzo di sterline. Sul fondo della classifica, la vittoria del Leicester con l’Hull City infiamma la lotta per la salvezza: sei squadre, adesso, sono chiuse in soli cinque punti.

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IL TURNO – Il primo turno dell’anno chiuderà un ciclo di fuoco, aperto dallo spettacolo del Boxing Day, a Santo Stefano. E vedrà tante partite spettacoli: su tutte, Tottenham – Chelsea. L’ennesimo derby di Londra, forse il più sentito. Gli Spurs cercano punti in chiave Champions League: Southampton e Arsenal sono ad un passo, e, soprattutto, saranno impegnate alle 16 in quello che è un vero e proprio scontro diretto. Ma sulla strada degli uomini di Pochettino c’è il Chelsea, infuriato per i due punti lasciati al St Mary’s Stadium. Ad aprire la giornata il Manchester United: i Red Devils se la vedranno con lo Stoke City, in crescita e trascinato dalle giocate di Bojan Kricic. E se il Liverpool cerca continuità – dopo i successi con Burnley e Swansea, ad Anfield arriva il Leicester fanalino di coda -, Manchester City e West Ham vanno alla caccia del riscatto. I Citizens ospitano il Sunderland, mentre gli Hammers, archiviata la funesta parentesi dei derby di Londra – due ko consecutivi con Chelsea e Arsenal – se la vedranno con il WBA. Qpr e Aston Villa cercano punti pesanti, rispettivamente contro Swansea e Crystal Palace, mentre al Newcastle persiste il caos: Pardew è ad un passo dal Palace, e, per il momento, la panchina è affidata al suo assistente, John Carver.