2015
Quello che l’agente non dice: Donato Di Campli
L’appuntamento periodico per conoscere meglio gli agenti italiani
Nuovo appuntamento della nostra seguitissima rubirica sul mondo degli agenti Fifa italiani. Sono gli amici-nemici dei presidenti. Hanno peso decisionale sul prezzo, fissano le commissioni, giocano a rialzo e piazzano i propri calciatori a seconda delle loro idee. Alcuni diventano famosi, quasi come i calciatori. Abbiamo analizzato il lavoro di ‘campioni’ quali Canovi, Carpegiani, Pasqualin, Branchini. Adesso parliamo dell’unico procuratore abruzzese doc che sta facendo parlare di sè, come Donato Di Campli. Il 47enne avvocato di Lanciano è il manager di Marco Verratti che l’anno scorso ha rinnovato il contratto con il Paris Saint Germain. Uno dei migliori centrocampisti al mondo considerando anche la giovane età, un piacere per gli occhi degli sportivi. E’ considerato uno dei giovani emergenti, con una scuderia in continuo aggiornamento e con nuove procure. L’ultima quella di Fabrizio Cacciatore della Sampdoria. Ha un passato da giornalista, quando appena diciottenne collaborava con alcuni giornali e con Telemax, emittente abruzzese. Era il corrispondente da Lanciano, sua città natale. Nel 2005 l’anno della svolta: era l’avvocato del Lanciano che in quel periodo stava acquistando Francesco Di Gennaro dal Ferentino. Curò il trasferimento e Di Gennaro diventò il suo primo assistito. Adesso ha un gruppo che fa capo alla sua persona, la Di Campli Management, che si avvale di cinque collaboratori disseminati nel centro sud. Ha curato le istanze fallimentari di Lanciano e Pro Patria e ha depositato la pratica d’affiliazione in Figc della nuova società del Pescara dopo il fallimento.
TRE STELLE E MEZZO – Il noto agente Fifa si sta inserendo con prepotenza nell’elitè della professione. Un vasto lavoro anche di sconuting, con tanti giovani che si stanno facendo le ossa tra Lega pro e serie D. Nell’ultimo anno chiude il rinnovo del contratto di Marco Verratti, nonostante le sirene che arrivano dalla Spagna, sponda Real Madrid. Perde Gianluca Sansone ma in compenso entrano nella sua scuderia Troianello e Cacciatore, piazza Schiattarella al Bari dal suo mentore Nicola con un ingaggio importante per la categoria. Unico piccolo neo: talvolta privilegia taluni canali di informazione a discapito di altri preferendo interloquire con personaggi che ne esaltano il lavoro.
ASSISTITI – Il giocatore più importante della scuderia Di Campli è sicuramente Marco Verratti. Tra i due c’è un legame forte da anni, che ha permesso all’avvocato frentano di resistere agli assalti di Mino Raiola. Verratti rapprensenta il futuro della Nazionale azzurra ed è destinato a giocare ancora per tanti a grandi livelli seguendo i consigli del suo agente. Il giovane più interessante è sicuramente Filippo De Col, terzino classe 93′ di grande spinta e fisico. Aveva iniziato molto bene la stagione a La Spezia ma è stato fermato da un brutto infortunio. Il nostro in bocca al lupo per tornare più forte di prima. Ha una bella colonia a Lanciano tra capitan Mammarella, Amenta e Aquilanti. Abbiamo parlanto abbondantemente dell’ultimo arrivato Fabrizio Cacciatore, terzino in forza alla Sampdoria che cercherà più spazio in questa seconda parte di stagione. Un altro giovane di cui si dice un gran bene è Matteo Brunelli, portiere che ha fatto il salto di categoria dal Prato al Carpi. Pasquale Schiattarella è uno dei migliori controcampisti della categoria e spera di raggiungere la seconda promozione in A con mister Nicola. Tanti i giocatori protagonisti in Lega Pro: due ex Trapani come Nordi e Pacilli, rispettivamente all’Alessandria e al L’Aquila. Torromino è ripartito da Grosseto.
AREE DI COMPETENZA – L’avvocato Di Campli viaggia almeno un paio di volte al mese verso Parigi, per trovare il suo assistito Marco Verratti e per altri contatti presi. Negli ulltimi mesi Di Campli ha ampliato i canali verso Germania e Inghilterra.
I TRASFERIMENTI STORICI – Il colpo da novanta, il fiore all’occhiello è stato sicuramente il passaggio di Marco Verratti al Psg nel 2012 dal Pescara per dodici milioni di euro. Il primo di un certo valore è stato quello di Correia alla Lazio nel 2005. Di rilievo anche i passagi di Gianluca Sansone, suo ex assistito, al Sassuolo e al Torino. Il noto agente ha rilasciato le sue seguenti dichiarazioni ai nostri microfoni: «Il nostro è un lavoro dispendioso, tanti viaggi in giro per l’Italia e per il mondo. Vedo tanta improvvisazione tra i colleghi, molti pensano che basta una valigietta e un bel vestito per diventare agente. Non è cosi, è un lavoro complesso. Per quanto concerne la deregulation, è una cosa che non mi tocca molto sinceramente essendo un avvocato».