2015
Quello che l’agente non dice: Alberto Faccini
L’appuntamento periodico per conoscere meglio gli agenti italiani
Da un esperto di calcio belga e olandese all’altro il passo è breve. Nell’ultimo episodio della nostra rubrica sul mondo degli agenti Fifa avevamo parlato di Fabrizio Ferrari, adesso proveremo a sapere di più di Alberto Faccini. Il tentativo è voluto, poichè il noto agente nativo di Verona non ha avuto grande sensibilità nell’accogliere la nostra richiesta. E’ bene sottolineare un concetto: questa non è una rubrica ‘promozionale’, non di divide il mondo in buoni e cattiva. La nostra ambizione è quella di mettere l’accento su alcune dinamiche che a volte restano più o meno celate. Faccini è sicuramente uno dei professionisti più stimati del settore, con un passato da attaccante tra Roma, Parma e Padova. Appesi gli scarpini al chiodo, è diventato un procuratore sportivo a capo del gruppo Football company. Un’agenzia ben strutturata, composta da cinque agenti Fifa e un coordinatore. La base operativa è a Roma, dove sono stati istaurati negli anni rapporti professionali eccellenti con il cub giallorosso. Faccini è uno dei più cari amici di Zeman, spesso negli anni passati tra le due squadre della Capitale ha fornito al boemo anche assistenza a livello contrattuale, secondo quanto ci risulta. Altro polo operativo molto importante è Cagliari, dove l’agenzia può contare tre assistiti e tutti di un certo valore, ma ci arriveremo più tardi.
DUE STELLE E MEZZO – Nelle ultime due sessioni di mercato, la Football company ha lavorato poco in uscita. Per Leandro Greco si è cercato di correre un pò ai ripari, considerando la negativa esperienza al Genoa. Anche per Nicola Murru ci si aspettava una soluzione migliore: il classe 1994′ è un terzino di sicuro avvenire, il Cagliari ci crede ma forse una soluzione in prestito era auspicabile. Tendenzialmente abbastanza disponibile con la stampa, Faccini in questi mesi dovrà sedersi intorno ad un tavolo con il Cagliari per discutere il rinnovo delle due bandiere Cossu e Conti.
ASSISTITI- Michael Bradley è sicuramente il fiore all’occhiello della scuderia firmata Football company. Dopo aver militato nell’Eredivisie, nella Bundesliga e anche in Premier League, Bradley arrivò al Chievo Verona nel 2011 grazie all’intermediazione di Faccini. Poi il passaggio alla Roma che ha potuto registrare una ottima plusvalenza con la cessione al Toronto per 10 milioni di dollari, poco più di 7 milioni di euro. Il giovane più promettente è Nicola Murru, tra i migliori classe 1994′ del panorama calcistico italiano e già sondato in passato da Milan e Sampdoria. Sempre a Cagliari ci sono i due capitani del club sardo, Daniele Conti e Andrea Cossu. Non è un periodo positivo per l’abruzzese Alessandro Iacobucci, protagonista assoluto nella cavalcata del Latina nella passata stagione. Il Parma, titolare del cartellino, lo ha rivoluto alla base come vice-Mirante e adesso saranno da capire le dinamiche societarie per progettare il futuro. Leandro Greco cerca il rilancio a Verona dopo le ultime stagioni in chiaroscuro tra Livorno e Genoa. Le qualità tecniche non si discutono, con la fiducia di Mandorlini può tornare il buon centrocampista visto con la maglia della Roma. Lunga la lista anche dei giocatori che militano nel campionato cadetto: da un’altra bandiera, questa volta del Crotone, come De Giorgio a Simone Iacoponi dell’Entella, autore di due marcature in stagione. Elemento molto importante per il Frosinone di mister Stellone è Mirko Gori mentre il portiere Paolo Tornaghi sta seguendo la sua avventura oltre oceano al Vancouver Whitecaps.
AREE DI COMPETENZA – Faccini è considerato uno dei massimi esperti per quanto concerne il campionato olandese e belga. Diverse operazioni portate avanti negli anni, ottimi rapporti con le maggiori società dell’Eredivisie. Oltre che nei campionati dei Paesi Bassi, la Football company ha stabilito contatti commerciali importanti con la Mls, un mercato in rapida ascesa.
I TRASFERIMENTI STORICI – Tra i tanti trasferimenti messi a segno dall’agenzia con sede a Roma, i più importanti e prestigiosi sono stati quelli di Leandro Greco all’Olympiacos e Michael Bradley al Toronto. Il primo passò nel luglio del 2012 al prestigioso club greco, firmando un triennale e togliendosi anche lo sfizio di una marcatura in Champions League con il Montpellier.