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Quanto pesano i 3 punti del Milan a Cagliari? I meriti di Pioli

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Quanto pesano i tre punti che il Milan ha conquistato contro il Cagliari? Ecco quali sono stati i meriti dei rossoneri

Quanto pesano i 3 punti del Milan a Cagliari? Apparentemente tanto, visto che hanno determinato l’aggancio sull’Inter capolista, placando gli effetti della sconfitta nello scontro diretto. Ma sull’interpretazione della vittoria, i pareri sono diversi. Eccone tre, a rappresentare opinioni divergenti.

1) L’impronta di Pioli. «Anche se Pioli non lo ha dichiarato, la sua è sembrata quasi una sfida implicita alle critiche per la disfatta nel derby, in cui la differenza di rendimento rispetto ai neoacquisti dell’Inter era stata nettissima»: è quanto scrive Enrico Currò su La Repubblica, dando merito al tecnico per le scelte di formazione coraggiose, che hanno portato in primo piano un bel po’ di facce nuove. Tanto da rendere pienamente soddisfatto lo stesso allenatore, che a fine gara ha espresso il suo convincimento: «Ho avuto la conferma che la squadra è completa e può rischiare qualche infortunio in meno grazie alle rotazioni, senza abbassare il rendimento generale».

2) La differenza con gli altri. In un campionato dove regna un grande equilibrio, quando invece si pensava già all’egemonia dell’Inter, Pioli ha gestito le risorse in modo più vario. Lo scrive Alessandro Franchetti su SportMediaset: «Pioli non ha solo fatto riposare i titolari prima del doppio appuntamento con Lazio e Borussia Dortmund, ma ha anche rosicchiato tre punti all’Inter che, al contrario, ha spremuto ulteriormente i soliti noti, da Acerbi a Calhanoglu fino a Barella, Lautaro e Thuram (quest’ultimo per un tempo). Lo stesso hanno fatto il Napoli, che ha giocato con i titolari (salvo gli infortunati), la Juve, in gran parte la Lazio e perfino l’Atalanta. Il colpo, in altre parole, è grosso». Tra la prossima giornata del torneo e l’appuntamento già molto importante in Champions col Borussia si scoprirà quanto frutterà una decisione che prima della gara, e anche sull’1-0 di Luvumbo, è sembrata un azzardo.

3) Poco gioco, meglio i giocatori. «Cagliari-Milan è stata una partita scialba»: Arrigo Sacchi su La Gazzetta dello Sport non va troppo per il sottile, ritiene decisivi gli errori del portiere Radunovic sulla maturazione del risultato in «una gara modesta, risolta grazie alla superiorità di alcuni giocatori». Morale: «Diciamo che per vincere i rossoneri non si sono distrutti di fatica». Ma, in un impegno infrasettimanale all’interno di un calendario molto affollato, andare al risparmio e ottenere un successo blindato all’ora di gioco non è cosa da poco, anche se l’ex allenatore del Milan vorrebbe vedere sempre applicati i suoi principi di gioco più offensivi».

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