2013
Qualificazioni Mondiali, Gruppo B: Danimarca – Italia, pagelle
QUALIFICAZIONI MONDIALI DANIMARCA ITALIA PAGELLE – E’ terminata da poco la sfida valida per il turno di qualificazione ai Mondiali 2014 in Brasile tra Danimarca ed Italia. La redazione di CalcioNews24 vi propone di seguito le pagelle dei protagonisti, ma potete anche rivivere le emozioni del match cliccando qui.
DANIMARCA
ANDERSEN 6: attento a difendere i suoi pali, non può nulla sul preciso tiro di Osvaldo.
JACOBSEN 6.5: spinge forte sulla fascia, costringendo Balzaretti a restare indietro.
BJELLAND 6: accorto in difesa, ma anche sfortunato quando il suo tiro sbatte sulla traversa.
AGGER 5.5: ruvido nei contrasti, si perde clamorosamente Osvaldo in occasione del gol dell’azzurro.
BOILESEN 6: timido all’inizio del match, prende coraggio e si propone con insistenza.
KVIST 6: fa da schermo davanti alla difesa, coprendo come meglio può, ma comunque con attenzione.
ZIMLING 5.5: attento in fase di copertura, poco propositivo in fase di costruzione della manovra (dall’81’ Andreasen, sv).
BRAITHWAITE 5.5: parte molto forte, poi rallenta e si fa tira fuori a fine primo tempo (dal 46‘ Larsen,6: è entrato subito in partita, partecipando alla manovra)
ERIKSEN 6: si muove tra le linee per cercare invano degli spazi, sfiora il gol su calcio di punizione.
KROHN-DEHLI 7: il più propositivo e pericoloso dei danesi, ha firmato l’assist per Bendtner.
BENDTNER 7: molto attivo, svetta sulle palle alte, con le quali beffa due volte Balzaretti e si rilancia con la doppietta (dall’86’ Christoffersen, sv).
CT OLSEN 6: la squadra nel primo tempo fatica a costruire la manovra, puntando poco su lanci lunghi per attaccare gli spazi, che però si rivelano comunque pochi. Ci si ostina col possesso palla sterile, ma nella seconda frazione di gioco la squadra riesce a prender coraggio e a mostrare più iniziativa, rinvigorita anche dal gol del pareggio di Bendtner e premiata poi con la vittoria.
ITALIA
BUFFON 5.5: assiste da spettatore al tiro di Eriksen che sbatte sul palo, si salva invece sul rocambolesco tentativo di Bendtner, ma non basta per chiudere la porta.
BALZARETTI 4: si affaccia raramente in avanti, si fa beffare da Bendtner e finisce per tirare i remi in barca.
CHIELLINI 6: è l’unico in difesa ad intervenire con sicurezza e la solita caparbietà, senza fronzoli.
RANOCCHIA 5: si fa disorientare da Bendtner, appare impreciso, sottotono e poco sicuro di sé.
DE SILVESTRI 5: ci mette del suo sul gol del pareggio, perdendosi Kron-Dehli, si preoccupa solo di difendere, ma lo fa male.
THIAGO MOTTA 5.5: regala qualche giocata pregevole, macchiate però da una prestazione troppo altalenante.
MONTOLIVO 5: alterna alti e bassi, non costruisce la manovra, né trova spazi, inconcludente (dall’82 Gilardino, sv)
MARCHISIO 5: solito spirito di sacrificio, si fa rivedere nelle vesti di incursore, ma non ha la lucidità quando ha l’occasione del gol sui suoi piedi (dal 73’ Aquilani, 6: non poteva aspettarsi contributo migliore se non il gol nei minuti finali)
DIAMANTI 6: non sbaglia mai le giocate, prova spesso la conclusione, vivace (dal 73’ Cerci, 6: dà un pizzico di vivacità alla manovra, quella che serviva molto prima)
CANDREVA 6: produce diverse percussioni, si rivela utile in chiave difensiva, ma è poco assistito.
OSVALDO 7: quello gol arrivato dopo lo stop a seguire è una perla, poi propizia la rete di Aquilani.
CT PRANDELLI 5: tanto fraseggio, poca precisione, fatta eccezione per un paio di occasioni. La squadra concede il possesso palla agli avversari e nel secondo tempo qualche iniziativa di troppo. A parte qualche disattenzione di troppo, la formazione evidenzia qualche problema di intesa e di scarsa concentrazione, oltre che lacune quando non ha il pallino del gioco.