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Qualificazioni mondiali, Europei e Nations League. Un 2021 da sogno per ripartire

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Per cancellare un 2020 da dimenticare niente di meglio di un 2021 ricco di appuntamenti calcistici di altissimo livello. E più azzurro che mai

L’anno calcistico che verrà sarà migliore di quello che ci lasciamo alle spalle, perché fare peggio del 2020 è quasi impossibile. E’ stata la prima volta in cui il calcio si è fermato nel dopoguerra e con mille sforzi e incertezze è ripartito, blindato da un protocollo e supportato da una schiera di test e tamponi per ridurre i rischi al minimo. Nel giro di poche settimane ogni certezza è stata messa in discussione, forse per la prima volta, ma dopo la prima sosta forzata la serie A ha dato un’immagine di forza e unità d’intenti (salvo rarissime eccezioni), ripartendo per non fermarsi più. E ora guarda al 2021 con la speranza di una rinascita necessaria per far ripartire l’intero movimento, e non soltanto il campionato che ha trovato la sua dimensione con un nuovo equilibrio. E allora proviamo a immaginarci come sarà il prossimo anno, tanto ricco di eventi e appuntamenti calcistici quanto invece è stato scarno e avaro il 2020. Un’overdose di gol sognata e meritata, dopo mesi di sofferenze e difficoltà oggettive. Sarà un anno più azzurro che mai, con la squadra di Mancini a dettare il ritmo tra finali di Nations League, Europeo e qualificazioni ai Mondiali in Qatar 2022.

2021 Azzurro

Un anno straordinario in tutti i sensi, nel quale la giovane nazionale italiana avrà l’opportunità di diventare grande, sbocciando per andare a prendersi tutto quello che vuole. A marzo il girone mondiale con Svizzera, Lituania, Bulgaria, e Irlanda del Nord. Mentre a giugno – salvo imprevisti che non ci auguriamo – al via l’Europeo itinerante, originariamente programmato nel 2020. Inizierà e finirà un po’ prima anche quello dell’Under21, tra le favorite come quasi sempre. Dopo l’estate, a ottobre, invece le Final Four di Nations League tra Milano e Torino. L’Italia gioca in casa e punta a riprendersi un trofeo che manca da troppo tempo. Senza dimenticare la Copa America, tra giugno e luglio, in Argentina e Colombia. Insomma, gli ingredienti per un 2021 memorabile ci sono tutti, forse il modo migliore per cancellare per sempre un 2020 che ha provato in tutti i modi a stravolgere la quotidianità di un’Italia che però non è mai finita spalle al muro.

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