2015
Quaison: «Erede di Vazquez? Lo dirà il campo»
Il centrocampista del Palermo e la sua prima stagione in Serie A
Robin Quaison, centrocampista svedese in forza al Palermo, si racconta ai microfoni de Il Corriere dello Sport. Nel mirino, la sfida di sabato pomeriggio contro il Milan di Inzaghi: «Quando ero piccolo il mio migliore amico Nicolas tifava per l’Inter e per rivalità io per il Milan, ma era una cosa da bambini. Oggi dobbiamo aver rispetto dei rossoneri, ma non paura. Menez potrebbe fare la differenza, ma io voglio ricordare il nostro successo dell’andata a San Siro».
CHI SONO – Quaison prosegue, parlando della sua attuale stagione: «Aspettare il mio momento non è stato un problema,sapevo di dover avere pazienza. Quella doppietta contro la Fiorentina è servita per farmi conoscere, da allora la gente sa chi è Quaison! Con l’Aik Sona avevo segnato contro il Manchester United ma era un’amichevole. Mancano ancora 10 partite e voglio dimostrare tanto altro. Cosa non avete ancora visto? Forse la velocità e i tiri dalla distanza».
FUTURO – Sui due talenti del Palermo, Dybala e Vazquez: «Ho capito quanto è bravo vedendolo in allenamento, è da grande squadra. Non so se il prossimo anno giocherà in Champions, ma nulla è impossibile. Non voglio pensare alla prossima stagione. Se sarò io l’erede di Vazquez? Lo dirà soltanto il campo. Futuro? Ho firmato per tre anni ed ancora non si parla di rinnovo ma non c’è nessun problema per me».