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Quagliarella: «Sampdoria-Juve Stabia? Per me una PARTITA SPECIALE. Scontri al DERBY? Spero siano solo un episodio»

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Le parole di Fabio Quagliarella, ex capitano della Sampdoria e nativo di Castellamare di Stabia, in vista della sfida tra blucerchiati e Juve Stabia

Ex giocatore della Sampdoria e nato a Castellamare di Stabia, Fabio Quagliarella ha parlato in vista del match di questa sera tra blucerchiati e Juve Stabia, in programma al Ferraris. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport.

MATCH – «La definirei una partita “speciale”. Sarà di sicuro una bella sfida. So quanto sia importante ed unico per la Juve Stabia, anche per i suoi tifosi e tutta Castellamare, l’appuntamento contro la Samp. L’unico dispiacere riguarda le porte chiuse».

SCONTRI DERBY – «Mi hanno stupito, sono rimasto perplesso, all’inizio pensavo a qualche parapiglia, perchè conservo ricordi bellissimi dei miei derby, quando dal pullman andavo allo stadio vedevo persone della stessa famiglia avviarsi insieme con le sciarpe di Samp e Genoa. Spero sia stato solo un episodio. Così, però, si penalizzano tutti coloro che vanno allo stadio solo per fare il tifo. L’ho detto: per la gente di Castellamare la serata è molto particolare».

CRESCITA CALCISTICA – «Prima nel quartiere dell’Annunziatella, sotto casa, poi nella Pro Juventute e infine nella Junior Gragnano. A 13 anni mi sono trasferito al Torino. Non è colpa delle nuove generazioni, ma si è perso quello spirito che si animava, giocando a pallone nel cortile: tornavo a casa dopo ore e miei amici si arrabbiavano perchè avevo sfondato le scarpe».

SAMPDORIA – «La squadra è più strutturata della stagione passata, ha giocatori di categoria e di esperienza che devono sempre trovare posto in gruppo, anche in Serie A. E poi ci sono anche giovani che nei momenti importanti ti danno una mano. La squadra viene da una settimana da incorniciare penso che la vittoria nel derby abbia fatto scoccare la scintilla, s’è visto a Modena».

JUVE STABIA – «La bravura della società è stata innanzitutto quella di mantenere in gran parte la squadra della promozione. I giocatori conoscono il metodo di lavoro di mister Pagliuca, e così anche l’inserimento dei nuovi è stato più agevole. Fa un bel calcio aggressivo, ma al tempo stesso umile. Ho avuto il piacere di conoscere un uomo molto quadrato, sa quello che vuole, ha fatto una grande gavetta. E, ora che ha…l’osso in bocca, giustamente non vuole mollarlo».

CLASSIFICA GIUSTA – «Detto che bisogna sempre aspettarsi un paio di sorprese, mi sembra di si. La Juve Stabia è trascinata dai suoi tifosi, ma conosce bene il suo obiettivo. La Samp deve stare lì, continuando a scalare la montagna per arrivare in vetta il prima possibile».

CASTELLAMARE E GENOVA – «Stessa passione della gente, medesimo amore per il calcio, e poi siamo tutti gente di mare. Ecco, il mare è l’elemento che più ci accomuna».

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