2014

Quagliarella da impazzire: il Toro batte il Copenaghen all’ultimo respiro

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Decide un calcio di rigore di Fabio Quagliarella al 93′ minuto

SINTESI TABELLINO TORINO COPENAGHEN – Finale di gara incredibile: partita indirizzata su un deludente pareggio che poco avrebbe cambiato nelle sorti del Gruppo B dell’Europa League. Calcio di rigore per il Torino al 93’ minuto invece realizzato da Quagliarella e Torino in vetta al girone a quota 4 in compagnia del Club Bruges che ha dilagato in Finlandia sul campo dell’Helsinki: Copenaghen fermo ad un punto, HJK fanalino di coda.

PRIMO TEMPO – Dopo il buon pareggio iniziale il condottiero Ventura non vuole fallire l’appuntamento europeo: serve una vittoria per indirizzare il cammino nel Gruppo B dell’Europa League, il turnover è limitato e si punta sulla fame di Amauri. Toro attivo in avvio sul suo out mancino con un Molinaro decisamente propositivo, al 10’ minuto si fa vivo Martinez con una battuta dalla media distanza a dire il vero parecchio imprecisa: i ritmi della gara sono tutt’altro che sostenuti, si cercano Amauri ed il giovane attaccante venezuelano al 15’ ma l’intesa è da perfezionare. La chance clamorosa arriva al minuto 22: sponda di Glik in area di rigore, irrompe Moretti che con un potente colpo di testa stampa la palla sulla traversa, dopo pochi istanti il migliore in campo (al momento) Molinaro calcia alto da posizione ravvicinata. Funziona alla perfezione la squadra di Ventura sugli esterni: al 33’ discesa imperiosa di Darmian che cambia fronte servendo per l’accorrente ed onnipresente Molinaro, botta di prima intenzione ed ottima risposta di Andersen. I danesi provano ad appoggiarsi sulla fisicità di Cornelius ma non sfondano sugli out con Toutouh e Gislason, la prima vera chance arriva al 37’ proprio dalla testa di Cornelius che stacca su Moretti ma manda di poco a lato. Termina così una prima frazione tutt’altro che scintillante: meglio il Torino che però fatica a trovare lucidità nei metri finali.

SECONDO TEMPO – Arriva subito un brivido e porta la firma di Glik: il centrale di Ventura irrompe da corner ed angola troppo il suo colpo di testa, palla a lato. Martinez ora prova ad andare maggiormente incontro ai centrocampisti per giocare un numero maggiore di palloni, al 6’ minuto sfonda per vie centrali e calcia ostacolato da Mathias Jorgensen, attento Andersen nella deviazione in corner. Nelle fila del Copenaghen subentra il più temuto ed a sorpresa ancora escluso dall’undici titolare Nicolai Jorgensen che entra sin da subito in una discreta quantità di azioni: è ancora il Torino però ad affacciarsi dalle parti di Andersen con il solito Molinaro, ennesima discesa dell’esterno al 17’ ma il suo traversone non trova accorrenti. Occasione clamorosa al 27’ per il neo entrato Kacaniklic: fa tutto da solo accentrandosi da destra e scaglia un improvviso sinistro in diagonale che fredda Gillet ma una fortunosa deviazione della difesa granata evita il peggio. Lo svedese di origine serba ha decisamente cambiato il corso della gara danese, garantendo maggiore peso alle offensive degli uomini di Solbakken: agisce sul versante destro ma si accentra costringendo gli avversari al fallo in più di un’occasione. Le sostituzioni non giovano particolarmente ai padroni di casa ma il colpo di scena arriva nell’overtime: calcio di rigore per il Torino che il subentrato Fabio Quagliarella si procura e realizza spiazzando Andersen. Vincono gli uomini di Ventura con il risultato di 1-0.

QUAGLIARELLA ALL’ULTIMO RESPIRO – Nella prima frazione di gara Torino perfetto sulle corsie laterali sia in fase di contenimento che soprattutto di spinta, manca invece qualità nel mezzo per cui l’unico reale sfogo arriva dagli out di destra e sinistra: Copenaghen in difficoltà sul piano della rapidità sulle fasce, il peso offensivo danese si appoggia essenzialmente sulla fisicità di Cornelius ma le occasioni arrivano con il contagocce. Il copione della ripresa non è particolarmente differente: qualità e limiti del Toro restano invariati, ai danesi il pareggio sta benissimo e di conseguenza poco fanno – nonostante l’ingresso del temuto Nicolai Jorgensen – per portare a casa il bottino pieno. Molto attivo il neo entrato Kacaniklic ma nulla scuote il risultato: pareggio a reti invariate. Il finale con il botto: decide Quagliarella  su rigore, curva granata in visibilio.

TABELLINO – TORINO – COPENAGHEN 1-0

Marcatori: Quagliarella (T) 93’ rig.

Ammoniti: Torino – Benassi, Molinaro; Copenaghen – Gislason, Antonsson

Espulsi:

Torino (3-5-2): Gillet, Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Gazzi, Benassi, Sanchez Mino (al 68’ El Kaddouri), Molinaro; Martinez (al 73’ Quagliarella), Amauri (al 78’ Larrondo). In panchina: Padelli, Jansson, Peres, Vives. Allenatore: Giampiero Ventura

Copenaghen (4-4-2): Andersen; Hogli, Antonsson, Mathias Jørgensen, Bengtsson; Toutouh, Claudemir (all83’ Delaney), Amartey, Gislason (al 67’ Kacaniklic); Kadrii (al 58’ Nicolai Jorgensen), Cornelius. In panchina: Wiland, Amankwaa, Olsen, De Ridder. Allenatore: Stale Solbakken

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