2014
Redknapp: «Mou qui non sarebbe un big»
L’allenatore dei Queens Park Rangers attacca quello del Chelsea
QPR REDKNAPP CHELSEA MOURINHO – Amato dai giocatori, un po’ meno dai colleghi allenatori: è la storia di Josè Mourinho, che negli ultimi anni ha ricevuto spesso e volentieri attacchi da altri tecnici non sempre amanti del suo modo di porsi. L’allenatore del Chelsea ieri ha ricevuto, per l’ennesima volta, una piccola provocazione da parte dell’allenatore dei Queens Park Rangers, Harry Redknapp, praticamente uno dei più longevi e conosciuti tecnici della scuola inglese in Premier League. I due si sfideranno oggi in campo, ma fuori dal campo hanno già iniziato a fare pre-tattica…
LA SVIOLINATA – Così Redknapp, che alla guida del piccolo QPR stenta a spiccare il volo, su Mourinho: «Josè ha dimostrato di essere un fantastico gestore ovunque sia andato. Ma per essere un top manager è importante avere giocatori forti: lui ha i migliori giocatori e sa come tirare fuori il meglio da loro». E fin qui nulla di male…
DAVIDE VS. GOLIA – Poi la bordata: «Se ci sarebbe mai riuscito al QPR? Non è facile. Lui al momento non ci verrebbe mai in un club nelle ultime quattro o cinque posizioni per portarlo tra le prime sei, anche perchè è chiaro che una cosa del genere non potrebbe mai succedere e lui lo sa bene. Quando c’è il premio come manager dell’anno e vedo che lo vincono solo allenatori di grandi club, penso che quel premio dovrebbe essere dato a gente come Pulis e Bruce (allenatori di piccoli club, ndr), io così la vedo e voto sempre per loro: è troppo facile votare per un allenatore di una squara che ha vinto tutto». Tutto molto chiaro, ma si potrebbe fare anche il ragionamento inverso: cosa vincerebbe Redknapp alla guida del Chelsea?