2019
Qatargate: ecco di che cosa è accusato Platini
Qatargate: ecco di che cosa è accusato l’ex presidente della Uefa Platini, rilasciato nella notte dopo il fermo di ieri
Posto in stato di fermo ieri mattina e rilasciato poi nella notte, Michel Platini è una delle figure centrali del cosiddetto Qatargate. Ovvero della vicenda giudiziaria che indaga eventuali atti di collusione e di corruzione in merito all’assegnazione dei Mondiali 2022 proprio al Qatar. Una discussa scelta per la quale avrebbe giocato un ruolo fondamentale, secondo le ricostruzioni, l’ex presidente della Uefa.
Il quale risulta nell’occhio del ciclone, in particolare, per due incontri. Il primo sarebbe avvenuto all’Eliseo il 23 novembre 2010, alla presenza del presidente francese Nicolas Sarkozy e del principe del Qatar Tamin bin Hamad al-Thani. Un vertice top secret – raccontato da un’inchiesta di France Football nel 2013 – ad appena nove giorni dall’assegnazione della manifestazione iridata e alla vigilia dell’acquisto, da parte dei qatarioti, del Paris Saint-Germain.
Il secondo, invece, si tenne il 2 dicembre 2010 a Zurigo, questa volta con l’allora presidente della Confederazione asiatica Mohamed Bin Hammam, figura radiata a vita nel 2012 per corruzione. Un pranzo di lavoro confermato dallo stesso Platini, che ha però sempre smentito che sia stato incentrato su discorsi relativi all’assegnazione dei Mondiali 2022.