2014

Pulvirenti: «Sono certo che andremo in Serie A»

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Sull’ipotesi Perinetti: «Ha assistito alla partita e non ha discusso di un ingresso a società»

CATANIA CONFERENZA STAMPA PULVIRENTI – Così non va ed Antonino Pulvirenti lo sa bene: il suo Catania, costruito per dominare la Serie B, è situato al penultimo posto con soli sei punti raccolti nelle prime otto gare. Il presidente ha tenuto oggi a Torre Del Grifo una conferenza stampo per fare il punto della situazione: «Da quando ho rilevato il Catania ho sempre mostrato i programmi con chiarezza. Vogliamo la Serie A, ho letto di dubbi sul nostro futuro che personalmente non condivido, come le voci che girano riguardo la cessione di quote a sceicchi: notizia false. Sono queste voci a creare caos in un ambiente, questo è un momento delicato per noi, ma che dobbiamo superare, e lo faremo perchè abbiamo le forze per farlo. Questo club è mio, sono certo che andremo in Serie A: siamo partiti male ma possiamo rimetterci in carreggiata».

COSENTINO DIRIGENTE VALIDO «Comprendo l’amarezza di tutti ma dobbiamo crederci, a gennaio vedremo. Non ha senso a mio avviso fischiare calciatori e Cosentino: è più giusto contestare me. Bisogna stare vicino alla squadra anzichè fischiarla. Parlo sempre ai ragazzi, anche stamattina, tornerà allo stadio dalla prossima gara e non andrò in panchina. Sannino? E’ un grande tecnico. Ventrone? Non è sua la responsabilità degli infortuni. Cosentino? Lavora 18 ore al giorno, è un dirigente valido. Vive a Catania e vuole fare bene. Sbagliamo tutti e cerchiamo di migliorare. Perinetti? Ha assistito alla partita e non ha discusso di un ingresso a società».

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