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Pulisic, critiche negli USA per poca leadership: Henry lo difende: «Non chiedetegli di essere chi non è» – VIDEO
Christian Pulisic, critiche negli Stati Uniti per la mancata leadership nelle ultime due uscite con la Nazionale: Henry lo difende
Christian Pulisic è stato scelto capitano della nazionale statunitense per la partita contro il Canada, ma la sua leadership è stata messa in discussione da alcune critiche, soprattutto per la sua scarsa presenza vocale in campo. Thierry Henry, ex stella di Arsenal e Francia, ha difeso il giocatore del Milan, sottolineando che non bisogna aspettarsi da lui un tipo di leadership che non gli appartiene. Secondo Henry, Pulisic è un “leader tecnico” e non va forzato a diventare il classico capitano autoritario, come alcuni potrebbero desiderare.
“Stop making him something that he’s not.”
— Golazo America (@GolazoAmerica) March 23, 2025
Thierry Henry calls for a reality check on the expectations placed on Christian Pulisic's style of leadership 🗣️ pic.twitter.com/DqN5H2iLyR
Nonostante i buoni numeri con la nazionale – 32 gol e 18 assist in 76 presenze – Pulisic è stato criticato anche per la sua prestazione nella semifinale della Nations League contro Panama, dove ha tirato una sola volta in porta. Tuttavia, Henry ha esortato a concentrarsi sui punti di forza del giocatore e a non forzarlo a diventare qualcosa che non è. Di seguito le sue parole ai microfoni della CBS.
LEADERSHIP – «Christian Pulisic è un buon giocatore, un ottimo giocatore, e per la prima volta sta giocando ogni settimana, ottenendo buoni risultati in una buona squadra in Europa. Ma dovete smettere di pensare che non sia quel tipo di leader. Fermatevi, non forzatelo a essere qualcosa che non è. È un leader tecnico».
ESEMPIO NEL MILAN DI PIRLO E GATTUSO – «Ma è quel tipo di leader da ‘enforcer’? [Gennaro] Gattuso non era [Andrea] Pirlo, Pirlo non era Gattuso, se capite cosa intendo. Questo non significa che non sia il migliore di questa squadra come giocatore. È molto bravo in tante cose, ma forse non ha quel tipo di leadership, e va bene così, giusto?»
CONCENTRATI SUI PUNTI DI FORZA – «Quando cerchi di cambiarlo in qualcosa che non è, metti in risalto i suoi punti deboli. Concentrati su ciò che sa fare. È un giocatore molto bravo».