2015

Pulici – Graziani: «Finalmente rivediamo un bel Torino»

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Le dichiarazioni dell’indimenticato tandem offensivo

Storica coppia-gol del Torino, il tandem offensivo Pulici-Graziani è ancora oggi un’icona del mondo granata. I due sono stati intervistati dalla Gazzetta dello Sport, trentotto anni dopo lo scudetto del 1977: «Quell’anno eravamo partiti forte ma la Juve non poteva perdere due scudetti in fila. Spero che domenica il Torino vinca ancora, soprattutto per far contenti i tifosidopo tanti anni tremendi: a parte la piccola soddisfazione dello scorso anno, nelle ultime stagioni ci sono state troppe sofferenze. Martinez-Quagliarella? Stanno dando il massimo e speriamo proseguano così per parecchio tempo, anche perché dietro l’angolo c’è l’Europa League ed i loro gol saranno preziosi. Però, da attaccante, dico una cosa: non si può arrivare dieci volte in area e non tirare mai in porta. Il fatto che Martinez finalmente vada al tiro è un buon segno. Anche perché tutti gli altri attaccanti granata oggi hanno una certa età; io invece a 32 anni fui mandato via. La forza? E’ nel gruppo, è lì che si vedono i frutti del lavoro svolto da Ventura. La squadra dev’essere come una mano che colpisce: se è aperta ci si fa male, ma se è chiusa, a pugno, fa male agli altri. L’allenatore è stato bravissimo a legare il tutto, e anche chi è meno forte diventa utilissimo» le parole di Pulici.

LE DICHIARAZIONI – Ecco Graziani: «La nostra era una squadra inimitabile, con tre stranieri di quelli ‘veri’ saremmo andati a vincere in Europa. l popolo granata vive un bel momento dopo una prevedibile partenza in salita: lo scorso anno, con Cerci e Immobile, si partiva da 1-0, la loro cessione non poteva che limitare le potenzialità. Fra Larrondo, Amauri e Barreto, a segnare c’era solo Quagliarella e quando non fai gol si fa fatica. Finalmente rivediamo un bel Torino che può conquistare un posto in Europa League di diritto, e non per i problemi altrui».

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