2020
Fiorentina, Pulgar: «Punizioni? Ho imparato da Mihajlovic»
Erick Pulgar racconta di come ha imparato a calciare le sue punizioni: ecco le sue parole anche su Castrovilli e Ribery
Erick Pulgar si racconta sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Ecco le parole del centrocampista della Fiorentina.
PULGAR – «Busquets è un giocatore unico. Per me è anche sottovalutato. E’ un ingranaggio fondamentale nel Barcellona. Castrovilli è un giocatore unico. Ha visione di gioco, forza fisica, capacità d’inserimento, eleganza nella corsa e nel tocco . È un piacere giocare al suo fianco e ha ancora margini di miglioramento. Ribery Lui ha fatto capire a tutti che per diventare un fenomeno è necessario mettersi sempre in gioco curando ogni dettaglio e ponendosi sempre nuovi obiettivi».
PUNIZIONI – «Sinisa quando è arrivato al Bologna ha chiesto a noi giocatori: “Chi tira i calci piazzati?”.Alzammo la mano in due o tre. Il mister un po’ arrabbiato ci disse: “Quando segnerete mai se non vi allenate?”.Da quel momento abbiamo lavorato sui calci piazzati venti o trenta minuti al giorno. Sinisa mi ha dato molti consigli su dove cercare il punto giusto per colpire la palla e fare gol. Come posizionarmi con il corpo. Mihajlovic è un maestro sui calci piazzati».