2018
Psicodramma FIGC! Sibilia: «Avevo fatto passo indietro, Gravina non ha voluto!»
Incredibile a Roma: Sibilia accusa Gravina, «avevo fatto un passo indietro». Gravina perché non ha accettato?
L’elezione del presidente della FIGC si è risolta in un buco dell’acqua. Fumata nerissima a Roma, dove i delegati non sono riusciti ad indicare il successore di Carlo Tavecchio. Al ballotaggio erano andati Sibilia e Gravina, con Tommasi a fare da ago della bilancia. Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti ha però fatto saltare il banco dando mandato ai suoi elettori di votare scheda bianca. Decisione condivisa dall’Assocalciatori. In assenza di quorum, dunque, il ballottaggio non è valido.
Evidentemente alterato, Sibilia si è subito dopo presentato davanti ai cronisti e ha dichiarato: «Io per il bene del calcio, nonostante avessi un vantaggio anche nella terza votazione, responsabilmente avevo proposto al presidente Gravina la presidenza della FIGC. Prima mi avevano detto che erano d’accordo e mi sembra logico che lo fossero. Dopodiché ho ricevuto una telefonata, ribadisco e sottolineo una telefonata, in cui mi veniva detto che non si poteva fare questo accordo. Ovviamente non ci sto e la LND voterà scheda bianca». Si procede spediti verso il commissariamento da parte del CONI: ma perché Gravina ha rifiutato l’accordo? E Tommasi che ruolo ha giocato in questa partita?