PSG, Marquinhos: «Roma, con Garcia avrai successo!»

Il difensore brasiliano ha parlato della sua esperienza giallorossa e a Parigi.

PSG ROMA MARQUINHOS – Non ha perso tempo Marquinhos, che ha bruciato le tappe della sua carriera e all’età di 18 anni ha lasciato la Roma per vestire la maglia del Paris St Germain e non è da escludere che faccia parte della Seleçao per i Mondiali in “casa”. Un’esplosione che però non ha fatto smarrire l’umiltà al giovane difensore: «Ho trascorso 10 anni della mia vita nel Corinthians, un club con cui ho un rapporto speciale. La Roma, però, mi presentò un progetto meraviglioso e dopo lunghe trattative arrivai in Italia. Non mi pento di aver lasciato il club (Corinthians, ndr), anche se lì sono stato felice. Posso solo dire che ho lavorato duro per essere dove sono e ho saputo cogliere le opportunità che si sono presentate», ha raccontato Marquinhos ai microfoni di “Sambafoot”.

ROMA – Il brasiliano ha poi parlato dell’esperienza giallorossa e rivelato la sua impressione circa il tecnico Rudi Garcia: «A Roma è andata come previsto: il progetto prevedeva la crescita di giovani giocatori e l’allenatore non ha avuto paura nel lanciarmi. Ho lavorato molto duramente, nulla è caduto dal cielo. Prendevo presto la metro per arrivare in tempo per l’allenamento, ho faticato per crescere, ma sempre con piacere e penso di essermi meritato quello che mi è accaduto. Rudi Garcia? L’ho conosciuto un po’, mi ha allenato per due settimane prima che andassi al PSG. Il primo giorno ha impressionato tutti. E’ davvero straordinario quello che sta facendo, penso che andrà bene, è molto preparato e tratta tutti allo stesso modo, mi ha colpito».

PSG – E a proposito del suo approdo al PSG: «Non mi aspettavo di arrivare qui, avevo ancora cinque anni di contratto, ma è un onore per me indossare questa maglia. Sto cercando di migliorare in generale per diventare un giocatore più completo. Ibrahimovic? E’ una bella persona, cerca sempre di aiutarmi. Al mio esordio mi ha tranquillizzato, dicendomi di pensare solo a giocare. E’ un grande campione».