2013

PSG, Blanc: ?Siamo in linea con fair play finanziario?

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FAIR PLAY FINANZIARIO PARIS SAINT GERMAIN BLANC – In una lunga intervista rilasciata a Le Parisien l’amministratore delegato del Paris St Germain ha spiegato con dovizia di particolari il progetto del club francese ed in particolare il contratto con QTA (Qatar Tourism Authority): “Il nostro progetto completa un’architettura commerciale. Attraverso lo sport più importante al mondo, icone calcistiche come Zlatan Ibrahimovic, Thiago Silva e Beckham ed un marchio mondiale quale è Parigi abbiamo sviluppato un progetto che ha rinnovato la squadra. Abbiamo ridotto il numero di inserzionisti che appaiono a bordo campo, ma aumentato la loro visibilità. La valorizzazione dei marchi non ha eguali né in Ligue 1 né all’estero, perché un marchio che l’anno scorso pagava 300 mila euro ora per una presenza significativa e per utilizzare l’immagine dei nostri giocatori ora paga dai 1,2 ai 1,5 milioni di euro. L’intesa tra il club e QTA è un modello innovativo che aprirà la strada ad altri paesi: il Paris St Germain è ormai associato alla parola Qatar”, ha dichiarato Jean-Claude Blanc, che poi ha affrontato un tema piuttosto delicato, cioè quello del fair play finanziario: “Il club è in grado di sviluppare un livello di entrate sufficienti per sostenere il livello degli investimenti e delle spese. L’investimento per avere Beckham, ad esempio, avrà una ricaduta incredibile a livello di entrate. Fino ad ora non abbiamo parlato, abbiamo ascoltato con attenzione il parere di tutti, capisco l’interesse del Bayer Monaco, non so se abbiano paura o meno, ma chiaramente stiamo ribaltando la gerarchia dei principali club europei. Il fair play finanziario non è stato creato per bloccare la concorrenza o ostacolare la rapida crescita di nuovi club. 150 milioni di euro dal QTA per il primo anno e 200 milioni di euro per i rimanenti tre anni? Non rivelerò gli importi del contratto, ma si tratta di importi significativi, in linea con i benefici che ottiene oggi il Qatar. Siamo già in conformità con i requisiti del fair play finanziario e continueremo ad esserlo, da questo punto di vista siamo molto tranquilli”.

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