2014

PSG, Blanc: «Ibrahimovic decisivo anche quando è in ombra»

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Il Paris Saint-Germain si gode il successo per 2-0 contro l’Olympique Marsiglia, al termine di una delle sfide più classiche del calcio francese, nonostante il gap tecnico tra i due club attualmente. Laurent Blanc, manager dei parigini, ha commentato la vittoria a fine gara: «Abbiamo fatto una buona prova, contro un avversario che è venuto con l’intenzione di giocarsela alla pari. Non sempre è il caso. Abbiamo tenuto bene il campo e poi siamo ripartiti come volevamo. Ci siamo impegnati da squadra e abbiamo lottato su ogni pallone perso per recuperare il possesso il prima possibile. Nel primo tempo potevamo aprire le marcature, poi dopo il gol di Maxwell le cose sono diventate più semplici».

TITOLO IN TASCABlanc non vuole ancora sentir parlare di titolo già aggiudicato: «Abbiamo valorizzato le situazioni avute e capitalizzato al meglio. Ci sono ancora tanti punti da poter ottenere. Essere a 64 a questo punto, è un buon risultato. Ne faremo altri, non abbiamo ancora finito. Non dobbiamo farci decocentrare dallo scarto con chi ci segue. Abbiamo un buon margine dalle nostre concorrenti e dobbiamo mantenerlo, se non aumentarlo, nelle prossime partite».

A TUTTO IBRA – Sulla prestazione di Ibrahimovic, Blanc si lascia andare: «Ibra è un giocatore che deve toccare molti palloni per rendere bene. Il Marsiglia giocava con un baricentro molto basso e lui è andato a cercarsi spazio altrove, tornando molto verso centrocampo. Ha bisogno di partecipare al gioco della squadra, anche perché effettua ottimi passaggi. Questa sera, senza aver giocato una grande partita, ha fornito un assist incredibile. Sta meglio dopo i recenti acciacchi, ora andrà con la nazionale e spero si sappia gestire. Ha grande morale e la squadra vince, questo favorisce il suo recupero a pieno».

LUCAS IN CRESCITA – Meno fortunato Lucas, che ha sbagliato un gol clamoroso, ma che Blanc non manca di complimentare: «Lucas è in una parabola ascendente, è ancora giovane, ma poter giocare a fianco di campioni gli permette di migliorare sempre di più. È un giocatore meraviglioso, che lavora duro, un vero professionista. Ha acquisito la giusta mentalità. Non mi piace parlare di gol clamoroso sbagliato, ma della sua buona prestazione. Deve migliorare in zona gol, questo sì».

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