Il tecnico del Flamengo si è reso protagonista di un gesto di protesta che farà discutere

Vanderlei Luxemburgo oggi si è presentato in conferenza stampa con del nastro adesivo che gli tappava la bocca. L’ex tecnico del Real Madrid al momento siede sulla panchina del Flamengo e si è reso protagonista quest’oggi di un gesto di protesta molto curioso. Qualche giorno fa Luxemburgo infatti ha protestato contro i vertici della CBF, la federazione calcistica brasiliana, e ha usato termini forti – in pratica ha detto “Andrebbero presi a bastonate” – e tutto questo gli è costato due turni di squalifica.

DURO E PURO – Ecco perché oggi Luxemburgo si è presentato con lo scotch sulla bocca di fronte ai giornalisti. La scenetta è durata solo pochi istanti perché poi Luxemburgo ha parlato della sua scelta e ha usato ancora termini che faranno discutere: «Non si può nel 2015 vivere ancora momenti di dittatura. Mi sono sentito violentato e aggredito come cittadino. La mia non era un’espressione da interpretare letteralmente, ho preso una posizione contro la CBF che impedisce ai giovani di giocare e anche in futuro criticherò ciò che dovrà essere criticato. Non mi farò mai zittire da nessuno».