2017

Progetto Milan: ecco il piano finanziario per tornare fra i top club

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Il progetto Milan si fonda sulla parte tecnica e su quella finanziaria. Tutte le cifre che permetteranno ai rossoneri di risanare il bilancio e rispettare il Fair Play Finanziario, obbiettivo Champions League.

Il Milan è pronto a tornare grande sul campo, ma con un occhio al bilancio economico. A rivelarlo è stato lo stesso Yonghong Li, il manager cinese incaricato di risanare le finanze rossonere che permetteranno a Fassone e Mirabelli di investire sul mercato dei Top Players. Il giornalista Carlo Festa, sul blog personale del quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore, ha infatti illustrato il business plan che traccia il percorso da seguire.

Perchè il club rossonero, come dichiara mister Li, deve tornare a competere con ambizioni di successo in Italia ed in Europa, oltre che estinguere tra un anno il debito sottoscritto con Elliott Management, pari a circa €300 milioni.

Innanzitutto il business plan del Milan per il quadriennio 2018-2022 prevede un netto miglioramento dei ricavi, che devono passare dai 206,3 milioni (stagione 2015/2016) e 196,2 milioni (stagione 2016/2017) ai 273 milioni come obbiettivo per la fine del 2018. Poi il balzo, dovendo toccare 426,2 milioni a fine 2019, salendo a 447,5 milioni nel 2020, a 486,1 milioni nel 2021 per concludere a 524 milioni nella stagione 2021/2022, in sostanza un aumento superiore del 100% rispetto allo stato attuale.

Merito di tale vorticosa crescita sarà il mercato cinese, dove sta per essere costituita new company Milan China. Il paese della Grande Muraglia dovrebbe registrare nelle intenzioni di Li, un aumento già di circa 90 milioni di euro al termine dell’attuale stagione. Nel 2018/2019 il giro d’affari arriverà, sempre secondo il piano descritto, a 183 milioni, a fine 2020 a 196 milioni, a fine 2021 a 213,5 milioni, nel 2021/2022 a 225 milioni, un aumento continuo e costante, fornendo così liquidità alle casse rossonere.

Il progetto però richiede i primi risultati sul campo e la qualificazione alla Champions League è elemento necessario: Yonghong Li vede il Milan tra le prime sedici squadre d’Europa già a partire dalla stagione 2018-2019. Poi, nella stagione sportiva 2020-2021 il traguardo minimo devono essere i quarti di finale, per giungere almeno fra le prima quattro d’Europa, ovvero in semifinale, nel 2021-2022.

Nell’ambito del Progetto Milan, logica conseguenza sarà l’incremento dei diritti Tv, previsti a 107 milioni a fine 2022 mentre l’interesse degli sponsor dovrebbe far lievitare le entrate dai 76 milioni del 2017 agli 84 milioni del 2022. Anche gli introiti dei botteghini vedrebbero una crescita sequenziale, passando da 22 milioni (2017) ai 40 milioni del 2022.

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