2014

Prof. Maira: «Castan? Intervento complesso»

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Il neurochirurgo non si sbilancia sul rientro del difensore della Roma

La paura è passata: Leandro Castan ieri è stato operato alla clinica Quisisana dal Professor Giulio Maira per la rimozione completa del cavernoma alla testa. L’intervento, cominciato alle 8:30 e conclusosi alle 12:00, è stato effettuato con l’ausilio del microscopio chirurgico, del neuronavigatore e con monitoraggio neurofisiologico. Il difensore della Roma si è svegliato, respira spontaneamente e si è già informato circa l’esito dell’intervento, ma rimarrà in terapia intensiva per 24 ore.

L’OPERAZIONE – Ma il neurochirurgo si è mostrato cauto dopo l’intervento: «È stato molto complesso perché il cavernoma si trovava molto in profondità nella testa, circa tre centimetri, e per di più vicino al nervo facciale. Per questo, oltre al microscopio chirurgico e il neuronavigatore, abbiamo utilizzato costantemente anche un neurostimolatore, effettuando alla fine una risonanza magnetica che ha dato esiti confortanti. Se tutto andrà bene domani (oggi, ndr) Castan tornerà in camera e successivamente proverà ad alzarsi. Se è vero che altri calciatori in passato sono tornati a giocare dopo un intervento del genere (ad esempio Melchiorri del Pescara, ndr), c’è da dire che ogni cavernoma è diverso dall’altro. Bisogna aspettare e vedere se ci saranno conseguenze di qualche tipo, neurologiche e non. Comunque, qualora le cose andassero nel migliore dei modi, prima di due-tre mesi sarebbe impensabile che ricominci a fare attività fisica, quindi questa stagione per lui è virtualmente chiusa. Ma ogni discorso sul tema attualmente è prematuro. Ciò che conta è che Castan abbia risolto il grave problema che lo ha limitato e che non è stato di facile individuazione», ha dichiarato il Professor Maira, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

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