2017
Izzo, un vizio procedurale può salvarlo
Il processo che vede il difensore del Genoa, Armando Izzo, tra gli imputati vedrà presto nuovi importanti sviluppi. Intanto il calciatore resta regolarmente a disposizione di Mandorlini per la gara di Udine
Izzo potrebbe essere salvato per un vizio procedurale – 8 aprile, ore 9.55
Il processo per calcio-scommesse che vede coinvolto, tra gli altri, il difensore del Genoa Armando Izzo potrebbee presto avere un risvolto clamoroso. Secondo quando riporta il Corriere dello Sport nell’udienza di ieri c’è stato un vero e proprio colpo di scena quando i legali dell’Avellino, società coinvolta nelle presunte combine, hanno sollevato un’eccezione preliminare che riguarda in sostanza l’inosservanza delle perentorietà dei termini procedurali e prende spunto da una recente sentenza del Collegio di Garanzia del Coni per una controversia contro la Federazione Italiana Tennis. Se l’istanza degli avvocati della società irpina venisse accolta l’intero processo verrebbe invalidato e dunque anche Izzo sarebbe prosciolto da ogni capo d’accusa. Pe ora è solo un’ipotesi, la sentenza della prossima settimana dirà certamente molto di più
Izzo e Avellino condannati? La Procura conferma le richieste già presentate – 7 aprile, ore 16.40
Sei anni di squalifica più reclusione e 20mila euro di ammenda per Armando Izzo e Millesi, 9 mesi di inibizione più 45mila euro di ammenda per l’ex presidente e ora amministratore unico dell’Us Avellino Taccone, sei mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda per Raffaele Castaldo per non aver denunciato il fatto e 7 punti di penalizzazione per l’Avellino (4 per la partita vinta contro la Reggina 3-0; ben 3 per la sfida persa a Modena 1-0): questa la decisione della Procura che ha confermato le richieste presentate per gli illeciti sportivi risalenti ai fatti del 2014. La sentenza la settimana prossima.
Izzo tra processo e mercato, c’è il Siviglia – 7 aprile, ore 15.30
Armando Izzo non sta certamente attraversando un momento facile. Il difensore rossoblù si trova nel pieno del processo per calcioscommesse che rischia di comprometterne la carriera, ma nonostante ciò è tra i pochi giocatori del Genoa ad avere mercato. Sulle tracce dell’ex Avellino si starebbe muovendo il Siviglia, che attenderà la sentenza per affondare il colpo. Preziosi da canto suo non si opporrebbe perché un’eventuale cessione di Izzo rappresenterebbe un’importante plusvalenza per il club che non naviga in acque molto tranquille nemmeno dal punto di vista economico.
Processo Izzo, si attende la sentenza per il difensore
Prosegue l’incubo che sta vivendo Izzo, indagato per i fatti accaduti quando militava nell’Avellino. Il difensore del Genoa è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e la Procura federale ha chiesto ben 6 anni di squalifica più la reclusione. Il legale Antonio De Rensis che ne cura gli interessi non ci sta e ha dichiarato a riguardo: «Armando è stato intercettato per otto mesi e non c’è una telefonata rilevante, una che sia una. Richiesta Procura federale? E’ la più alta mai formulata nei vari procedimenti di calcioscommesse, una richiesta assolutamente insensata e priva di fondamento. Armando non giocò quelle partite: come si può pensare che abbia preso accordi con un boss sanguinario che investì 400mila euro in scommesse, tirandosi poi indietro senza subire conseguenze?». Domani è prevista l’udienza al Tribunale di Roma, per la sentenza, invece, si dovrà attendere la settimana prossima. E l’avvocato ha chiosato, lasciando intendere ciò che accadrà domani: «Su Armando non c’è nulla, lo posso dire con l’esperienza accumulata in anni di processi sul calcioscommesse. E lo dirò domani ai giudici».