Il club, punito dal Giudice Sportivo per cori di discriminazione territoriale, insorge e prepara il ricorso.

GIUDICE SPORTIVO PRO SESTO JUVENTUS – Punita dalla giustizia sportiva con la chiusura della Curva ed un punto di penalizzazione a causa di cori di discriminazione territoriale, insorge la Pro Sesto. Il presidente del club che milita in Serie D ha tuonato: «Sono ferocemente arrabbiato per una decisione che non accetto: il punto di penalità colpisce gli sforzi e le buone intenzioni della Pro Sesto. Alla Juventus è stato tolto un punto? Non mi risulta. In questo caso sono stati puniti una società e una squadra che non hanno dei precedenti. Il nostro avvocato è già al lavoro, sicuramente faremo ricorso», ha dichiarato Salvatore Zangari, come riportato da “La Gazzetta dello Sport“.

LA NORMA – Il quotidiano ha poi fatto il punto della situazione: «Il Giudice Sportivo aveva già diffidato la Pro Sesto per cori analoghi lanciati dai tifosi biancocelesti la domenica precedente, in casa del Pro Piacenza. Secondo la nuova normativa sul razzismo, si applica una sorta di “ammonizione” alle società le cui tifoserie si sono rese responsabili per la prima volta di atti di discriminazione. La pena rimane sospesa per un anno, ma se gli episodi si ripetono la nuova sanzione va a sommarsi a quella precedente. Questo è esattamente il caso, il primo però che vede anche un punto di penalizzazione in classifica».