2013
La Miss nel Pallone: intervista a Priscilla Bernardoni (FOTO)
La Miss nel Pallone di questa settimana
Priscilla Bernardoni, è nata a Roma, alta 1.71, occhi marroni e capelli castani. Le piace studiare e praticare sport per mantenersi sempre in forma. Ama molto il nuoto, infatti ha anche il brevetto di assistente bagnante per piscina. Ha frequentato il liceo classico con indirizzo socio psicopedagogico, un anno di Accademia di Teatro a Roma ed ora studia Scienze della Formazione all’università Roma Tre. E’ una ragazza sempre molto impegnata, che non si ferma un attimo. Le piace divertirsi: andare in discoteca, andare al cinema o anche stare a casa a guardare un bel film, inoltre ama fare passeggiate e scoprire posti nuovi, vorrebbe girare tutto il mondo. Priscilla è una grande appassionata di storia e d’arte. Quando aveva 14 anni ha frequentato un corso di portamento perchè in futuro le piacerebbe lavorare come fotomodella.
Hai ottenuto il diploma di liceo classico, indirizzo Socio Psicopedagocico, cosa ti ha insegnato quest’esperienza scolastica?
Da questa scuola ho potuto imparare cose di cui prima non conoscevo l’esistenza. La psicologia ti apre la mente e ti può far capire cosa pensa l’uomo e come funziona la sua mente; la pedagogia è una materia molto bella perché parla della formazione del bambino e insieme alla psicologia, ti spiega cosa pensa, come si comporta un bambino ed i suoi cambiamenti fino l’adolescenza. Questa scuola la rifarei, non mi pento di averla scelta perchè a me piacciono tanto i bambini!
Sappiamo che ti sei iscritta a alla Facoltà di Scienze della Fornazione, come mai hai optato per questa scelta?
Precisamente frequento il corso per diventare “Educatore professionale di comunità”, aiutare le persone in difficoltà, nel mio piccolo, mi è sempre piaciuto, mi fa sentire meglio con me stessa. Comunque con questa facoltà posso lavorare anche con i bambini e questo a me piace molto ed ho anche la possibilità di studiare materie che mi interessano.
Dopo la laurea, quale tipo di carriera lavorativa, ti piacerebbe intraprendere?
Non so se prenderei una specialistica riferita al mio corso di laurea o prendere il master in perito calligrafo, che credo sia la scelta che preferisco.
In una recente intervista, hai dichiarato che ti piacerebbe lavorare anche come perito calligrafo, da dove nasce questa tua passione?
Nasce dalla mia curiosità di scoprire e di indagare, in qualche modo si riferisce sempre alla psicologia quindi c’è sempre una linea che unisce tutto il mio percorso scolastico ed universitario. Non mi sfugge niente, mi ricordo tutto e fare il perito calligrafo, credo sia un lavoro con cui potrei realizzarmi.
Secondo te, quanto è importante la preparazione scolastica per affrontare il mondo del lavoro, per una ragazza della tua età?
Secondo me è importantissima, certo a seconda di quello che si vuole fare, a me è sempre piaciuto studiare e quindi non è un peso, anche se a volte sono veramente stanca e nei periodi di stress mi innervosisco facilmente e divento ansiosa. Anche se per me una preparazione alle spalle la dovrebbero avere tutti.
Ormai nella tua generazione c’è la tendenza di trasferirsi all’estero per trovare lavoro. Tu un domani preferiresti lavorare in Italia, oppure in qualche paese straniero?
Io preferirei rimanere in Italia e soprattutto a Roma, vicino alla mia famiglia e la stessa cosa farò anche quando avrò una famiglia mia. Mi piace viaggiare, ma non trasferirmi definitivamente, perchè sono molto attaccata ai miei genitori e non ce la farei a vivere in un altro paese.
Arrivare a conquistare la fascia di Miss Roma, ti è stato difficile?
Sono passata all’ultima selezione, quindi è stata sofferta, perchè ormai non ci credevo più, dopo tutte le selezioni avevo perso la speranza, quindi è stata una grande sorpresa. Anche i miei genitori infatti sono rimasti felicissimi dato che mi hanno seguito per tutte le tappe.
Eccoci finalmente arrivati alla magica serata di Miss Italia, sicuramente, pensiamo che per te sia stata un’esperienza unica e magnifica. Quali sono state le sensazioni e le emozioni che hai provato?
Per fortuna non ero poi così tanto emozionata all’inizio, anche perchè dopo due settimane che ero a Jesolo ancora non avevo realizzato di essere arrivata fino a quel punto, di aver superato anche le prefinali. Certo quando mi hanno chiamato per aver passato il turno tra le prime 15 mi stavo davvero sentendo male, le mani e le gambe mi tremavano.
Cosa non dimenticherai mai e ti porterai sempre con te di questa bella e nuova esperienza?
Che ce la devi fare con tutte le tue forze, non puoi appoggiarti su nessuno, non devi mollare mai ma andare avanti. Si fanno conoscenze ed alcune diventano amicizie, come quelle fatte con le ragazze della mia regione, eravamo molto unite e ci supportavamo a vicenda. La sera in camera scherzavamo e ci siamo veramente molto divertite insieme. Non dimenticherò mai l’esperienza provata di salire sopra quel palco, veramente bello, e di avere di fronte a me una sfilza di parrucchieri e truccatori pronti a lavorare ed anche di aver vinto il titolo di Miss Edison Energia 2013, inaspettato!!! Quindi sono soddisfattissima.
Invece che cosa non ti è piaciuto dell’esperienza di Miss Italia?
Non era proprio ben organizzata, ritmi incalzanti, stress a fior di pelle e poi sentivo tanto la mancanza di casa.
Se ti ponessimo la domanda “cosa vuoi fare da grande”. Come risponderesti?
Avere un lavoro che mi soddisfi ed avere una famiglia!
Noi siamo una testata giornalistica che parla di calcio e quindi di sport ma per te, lo sport che ruolo ricopre nella tua vita?
Io sono un amante dello sport! Farei ogni giorno sport, è dall’età di 4 anni che lo pratico e non l’ho mai smesso. Ho iniziato con il nuoto che è diventato agonistico, ho fatto danza per 4 anni, spinning, hidrobike ed ora palestra e nuoto libero. Mi tengo sempre in allenamento, perchè mi fa sentire bene ed in pace con il mio corpo!
Come ti dicevamo noi siamo un magazine di calcio, tu sei amante di questo sport? Sei tifosa di qualche squadra in particolare?
Il calcio non lo seguo molto anche se tifo per la Roma.
Nella tua famiglia si respira calcio?
Mio fratello gioca a calcio ed i miei genitori lo seguono sempre, loro sicuramente molto più di me perchè non si perdono mai una partita. Sono tifosi romanisti.
Nel tuo tempo libero, oltre praticare sport, cosa ti piace fare?
Mi piace rilassarmi e leggere, ma anche fare una bella passeggiata, possibilmente sempre in posti nuovi.
So che hai frequentato l’Accademia Internazionale di Teatro a Roma, da dove è nata la tua passione per la recitazione ed il teatro?
Mi interessa il mondo dello spettacolo, in particolare avrei voluto diventare un’attrice di cinema, quindi l’ideale per iniziare è il teatro, ma per ora preferisco dedicarmi all’università poi chissà se lo riprenderò…
Chi è il tuo personaggio famoso preferito?
Giancarlo Giannini, perchè è un artista completo, attore di teatro e cinema, doppiatore e regista, qualsiasi ruolo gli si assegni lui lo interpreta al meglio! Veramente, lo ammiro molto, credo che qualunque attore dovrebbe ispirarsi a lui.
Attualmente sei fidanzata?
si.
Sei mai stata fidanzata con un calciatore?
no.
In futuro, oltre a dedicare il tempo alla tua carriera lavorativa, vorresti anche costruirti una famiglia?
Si la famiglia per me è importantissima, è la cosa più importante.
Occuparsi a pieno di entrambe le cose non è affatto facile, tu come pensi che ci riuscirai senza tralasciare una delle due?
Ce la devo fare! Come fa tutta l’umanità! Così farò io! Non sono una ragazza che si arrende tanto facilmente e cerco di arrivare sempre ai miei obbiettivi e questi sono i due più grandi obbiettivi della mia vita.
Dalla tua famiglia che tipo di insegnamento e valori, porterai sempre con te?
Sicuramente la sincerità, camminare sempre a testa alta, il rispetto degl’altri, infatti non sono una ragazza invidiosa. La mia è una famiglia dove c’è molto dialogo e questo per me è una cosa molto importante.
Priscilla se dovesse scegliere tre cose che la rappresentano, cosa sceglierebbe?
Il mare perchè mi piace l’estate, lo shopping, lo sport, perchè senza di lui divento nevrotica.
Questa era l’ultima domanda della nostra intervista, ti ringraziamo molto per il tempo che ci hai dedicato e permettici di augurarti il meglio per il tuo cammino futuro.
Si ringrazia Andrea Celentano per la gentile collaborazione.