2018
Preziosi scontento: «Brutto arbitraggio con la Juve. Rossi? Dispiacere immenso»
Dopo la sconfitta contro la Juventus, Enrico Preziosi è tornato a parlare toccando diversi argomenti tra campo, mercato e l’infortunio di Rossi
Due giorni non facili per il Genoa. Ieri la sconfitta contro la Juventus nonostante una buona prestazione dei rossoblù, oggi l’infortunio di Rossi che lo terrà ai box per almeno 20 giorni. Il numero uno del club ligure, Preziosi, è tornato a parlare partendo proprio dall’infortunio di Pepito: «Non me lo aspettavo francamente. La sfortuna continua per questo ragazzo e mi dispiace tantissimo. Perché oltre che ad essere un campione, è un ragazzo per bene. L’infortunio è un problema muscolare che non ha nulla a che vedere con i precedenti. Speriamo di potercelo godere nei prossimi mesi». Sulla sconfitta maturata ieri all’Allianz Stadium, Preziosi non lesina qualche frecciatina: «Se facciamo la comparazione a prima, sono certamente soddisfatto. Poi per quanto riguarda ieri era difficile fare di più. Forse un primo tempo non eccezionale, un po’ scadente sotto l’aspetto dell’interpretazione della partita. Nel secondo tempo abbiamo cercato di far qualcosa, ma abbiamo creato poche occasioni. Non mi è piaciuto l’arbitraggio. Mancano alcune ammonizioni a sfavore loro, e poi non ho capito quella inflitta a Perin».
Chiusura dedicata al calciomercato che tra otto giorni chiuderà i battenti: «Criscito? È un calciatore che a noi fa sempre piacere. Abbiamo avuto modo di salutarlo recentemente e abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Non è escluso che in futuro sia nuovamente con noi. E se arrivasse ora? Lo spero, sarebbe un grande piacere averlo qui. I nuovi acquisti? Pereira lo conoscevamo già dai tempi in cui militava nell’altra squadra. Medeiros invece bisogna aspettarlo. A me sembra un po’ Iago Falque, questa è l’impressione che mi sono fatto vedendolo giocare. Ha un buon sinistro, vedrete che ci darà delle grandi soddisfazioni. Però bisognerà metterlo nelle condizioni. Oggi ci stiamo giocando la salvezza, quindi certi protagonismi in attacco non saranno facili».