2014

Preziosi: «Non ho parlato di mafia»

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Il presidente del Genoa: «Banti per noi è una iattura»

La sconfitta del Genoa con la Roma ha portato strascichi polemici importanti, Enrico Preziosi infatti è stato molto duro nel dopo partita. Il presidente genoano Preziosi ieri però ha corretto il tiro: «Ero serenamente deluso e non capisco perché si parli di arrabbiatura. A parte il fatto che il rigore è sacrosanto e il rosso, anche se la regola è eccessiva, lo accettiamo, il punto importante è un altro, se i giornalisti dicono che ho parlato di mafia capitale devono prendersi le loro responsabilità».

MAFIA – Preziosi ha spiegato l’accaduto «Un giornalista mi ha fatto una domanda parlando di mafia capitale e io ho detto che a Roma ne stanno succedendo di cose strane, non vorrei influenzassero pure il calcio. Lasciamo fuori il pallone, questo era il concetto. C’è una registrazione che lo dimostra. Dopo ho parlato cordialmente con Baldissoni e Sabatini, con loro mi trovo bene. Non capisco da dove siano state tirate fuori certe frasi. Il giornalista che ha scritto certe cose deve chiedere scusa».

BANTI – Preziosi ha aggiunto: «Confermo però le mie parole su Banti, per noi è una vera iattura. Non c’è stato mai un arbitraggio sereno di Banti a Genova. Se non viene più da noi, ci fa un piacere. Non vedo niente di male a dire questo. Il rosso a Perin? E’ a discrezione degli arbitri, molte volte è successo che il cartellino fosse giallo, anziché rosso, in casi come quello di domenica. Il rigore comunque era netto, il fallo c’era».

PEROTTI E BALDISSONI – Ancora Preziosi ai microfoni di Tiki Taka: «Con Baldissoni ci siamo salutati prima e dopo la partita. A lui sono arrivate solo certe parole ma basta sentire le registrazioni per capire tutto. Perotti? E’ straordinario. Può giocare in ogni grande squadra, e pure da noi. In passato non ho avuto problemi a tenere grandi giocatori».

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