2014
Preziosi: «Lotito ha i poteri per rappresentare tutti»
Il presidente continua: «Lo abbiamo scelto per la sua spiccata personalità»
LOTITO FIGC PREZIOSI GENOA LAZIO – «L’abbiamo scelto come leader perché ha una spiccata personalità. Lui porta avanti i nostri interessi, non quelli suoi e basta». Esordisce così Enrico Preziosi, presidente del Genoa, riguardo all’amico e collega Claudio Lotito. Il ruolo del patron della Lazio in seno alla Figc, accanto al presidente federale Tavecchio, sta facendo molto discutere. Diversi hanno avanzato accuse contro Lotito (Marotta su tutti), ma Preziosi spiega come stanno le cose: «Siamo stufi di essere rappresentati così. Lotito non fa affatto quello che gli pare, ma ha ricevuto deleghe precise da parte di 15 presidenti di Serie A, che hanno tutti una loro dignità e non possono essere messi in discussione».
NIENTE PAURA – Lotito ha dunque il diritto di esercitare il suo ruolo nei modi e nelle maniere che ritiene più opportuni. Ma questo va a vantaggio di tutti, spiega Preziosi attraverso le colonne della ‘Gazzetta dello Sport‘: «Lotito è l’espressione di un ampio fronte di società che rappresenta la maggioranza della Serie A. Non si può credere che lui sia il proprietario dei cervelli di altri 14 presidenti».
CALCIO GIOCATO – Ma si è anche parlato dell’ultima partita del Genoa, contro la Fiorentina. Preziosi ha commentato così a ‘Tuttosport‘: «Non amo parlare di arbitri ma l’espulsione di Roncaglia non l’ho capita. Mi è sembrata affrettata. Pazienza, ci prendiamo questo punto che è importante. Ora c’è la Lazio che è un’ottima squadra. Io e Lotito siamo amici, ma fino all’inizio della partita, poi in 90′ c’è grande rivalità».