Il numero uno del Genoa: «Ok l’amichevole azzurra, ma serve…»

GENOA PREZIOSI ITALIA – Italia – Albania si giocherà il prossimo 18 novembre a Genova: un modo per risollevare le sorti di una città nuovamente travolta dall’alluvione ed in enorme difficoltà. Tutto molto bello, ma solo questo non basta: serve un aiuto ancora più concreto dal mondo del calcio, come detto dal presidente della Sampdoria Ferrero e come ribadito anche da quello del Genoa Enrico Preziosi, intervenuto stamane sulle frequenze di Radio IES. 

DI PIU’ – Così Preziosi: «L’amichevole azzurra è un segnale importante, ma non servirà a risolvere i problemi concreti della gente, anche se è un bel gesto. Ringrazio il presidente Tavecchio, serve a dare un segnale di speranza. L’opera della solidarietà ben venga, ma mi piacerebbe che si sviluppasse un’opera di prevenzione. Questa è un’Italia dell’assurdo dove basta una società che fa ricorso al TAR per bloccare i lavori di un’opera pubblica. Il nostro è un mondo di privilegiati e dobbiamo aiutare, magari mettendoci tutti le mani in tasca, dai dirigenti ai giocatori. Si potrebbe istituire in Lega un fondo per raccogliere la generosità degli addetti ai lavori». Buona idea, ma in quanti lo faranno davvero?