2018
Il presidente della Serie B sbotta: «Siamo stufi! La Lega ci tuteli» – VIDEO
Il presidente della Lega Balata tuona al termine dell’assemblea: «Impugneremo l’ordinanza del Tar dinanzi al Consiglio di Stato»
Quanta confusione in Serie B. Nella giornata di oggi, i 19 presidenti si sono riuniti in assemblea e hanno deciso all’unanimità che ricorrerà al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar del Lazio che aveva bocciato il format del campionato a 19 squadre. A spiegarlo è stato il presidente della Lega cadetta Mauro Balata, che in una conferenza stampa ha tuonato: «Tutti e 19 abbiamo condiviso una linea unitaria, granitica e convinta che abbiamo portato avanti da agosto. Abbiamo deciso di impugnare l’ordinanza cautelare provvisorio emanata dal Tar del Lazio che ha ribaltato alcune cose che lo stesso tribunale e il Consiglio di stato avevano cristallizzato, come il diritto alla composizione del campionato e l’inizio del campionato a seguito delle delibere autorizzative della Figc».
La furia di Balata si è scagliata anche contro la Federcalcio, che non intende ricorrere a sua volta al Consiglio di Stato. «Oggi scopriamo che la Figc non riconosce le stesse delibere e ritiene di tutelare soggetti ancora non identificabili attraverso i ripescaggi – ha spiegato – Siamo sconvolti del fatto che Figc non intende impugnare un’ordinanza che ha legittimato noi e che censura i suoi stessi provvedimenti. Per questo chiediamo alla Figc se facciamo parte di questo mondo oppure no, se siamo dei figliastri. Qualora ci fossero degli eventi che sconvolgeranno il campionato, ci rivolgeremo in tutte le sedi contro ogni soggetto responsabile, chiedendo dei risarcimenti – ha aggiunto Balata – O giochiamo a calcio e lo tuteliamo, oppure facciamo i campionati nei tribunali con un contenzioso schizofrenico. Vogliamo tutelare le società che hanno il diritto di giocare in serie B. Per questo chiamiamo in causa il presidente Gravina».
Il presidente Mauro #Balata esprime la posizione della @Lega_B sulla questione format e ripescaggi pic.twitter.com/vDdksUVvEI
— A.C. Carpi (@ac_carpi) October 25, 2018