2018

Milan, Caldara: «Difficile dire no. Con Romagnoli coppia super»

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Presentazione Caldara: «Qui grazie a Gasp e all’Atalanta. Con Gattuso c’è voglia di fare bene»

È giorno di presentazioni in Casa Milan. Non due presentazioni qualunque, ma quelle di Caldara e Higuain, arrivati in rossonero dopo il maxi scambio con Bonucci, tornato alla Juventus. Il giocatore ex Atalanta è stato il primo a parlare ai microfoni dei giornalisti. Dopo i saluti di rito, le prime domande hanno riguardato il suo passato bergamasco: «In questi due anni con Gasperini sono cresciuto molto anche mentalmente. Ho avuto la possibilità di giocare l’Europa League, una cosa completamente diversa rispetto al calcio italiano. Giocare ogni tre giorni è diverso rispetto a giocare ogni sette. Devo ringraziare l’Atalanta che mi ha fatto crescere davvero tanto. Kessié e Conti? Non vedevano l’ora che venissi qui, c’è un’aria positiva, di cambiamento».

Qualche commento è stato poi riservato alle sue qualità da difensore: «In questi due anni Gasperini mi ha fatto marcare ad uomo, sono migliorato molto. Impostare da dietro è importante per un difensore moderno. Devo migliorare, mi riesce meglio la marcatura, mi metterò a disposizione per iniziare l’azione da dietro. Difesa a tre o quattro? Non c’è una cosa che mi spaventa, fin da piccolo ero abituato a giocare a quattro. E’ una questione più tattica che mentale».

Infine, Caldara si è soffermato sul passaggio dai bianconeri al Milan: «La Juve è stata la prima squadra a credere in me, ma al Milan era difficile dire di no. La storia del Milan mi ha portato a riflettere e a capire che era la soluzione migliore, sono contento che la trattativa sia andata a buon fine. Gattuso mi ha detto che c’è da lavorare molto, c’è voglia di fare, voglio mettermi in gioco. Poi con Romagnoli mi trovo bene, ho giocato con lui in Under-21, è fortissimo: dovremo dimostrare di essere bravi sul campo».

 

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