Nuovo attacco al presidente della Lazio, ma cosa cambierà?

Come una litania infinita, si torna un’altra volta a parlare del caso innescato delle dichiarazioni del presidente della Lazio Claudio Lotito al telefono con il dirigente dell’Ischia Iodice. Ha parlato al Corriere dello Sport oggi anche il presidente del Prato Paolo Toccafondi, che si è ovviamente scagliato contro il numero uno biancoceleste. Peccato che in Lega Pro al momento il sostengo per Lotito sia ancora molto anno, come dimostrano i fatti: alle parole, di sicuro, in questi giorni non sono seguiti molte azioni, se non da parte della FIGC. 

LA BANDA DEL BUCO – Così Toccafondi, che ha parlato di un piano di Lotito per comandare il calcio italiano: «Abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora, abbiamo sventato il piano di Lotito». Va bene, ma Lotito è ancora consigliere federale e in Lega Pro i suoi uomini sono ancora al comando. Toccafondi spiega: «No, ora non potrà più lavorare come prima. La realtà è che si erano già accordati per far ingoiare alla Lega Pro la loro riforma del campionato. Ora, invece, ci sono trenta società che hanno creato uno sbarramento, evidenziando, oltre alle scorrettezze, anche la vera natura di quella riforma. E sono le società che per prime ci hanno visto lungo. Un risultato è già ottenuto». Questo lo vedremo.