2016

Favola nella favola: Morgan spinge il Leicester verso il titolo

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Le Foxes vincono ancora 1-0 e si avvicinano al titolo

Nel giorno in cui il mondo sportivo inglese trema per un possibile scandalo legato al doping, la favola Leicester fa un ulteriore passo verso il lieto fine: le Foxes vincono ancora 1-0 – si tratta del quinto successo di misura, senza subire reti, nelle ultime sei giornate di Premier League – e allungano in classifica, a sei giornate dal termine della stagione. Clima surreale al King Power Stadium, per una favola che sta appassionando tutto il mondo del calcio: la pagina Facebook del Leicester è arrivata a due milioni e trecento mila mi piace. Un successo, per Claudio Ranieri, già praticamente certo di partecipare, nel peggiore dei casi, alla prossima edizione dell’Europa League. Ma, a questo punto, difficile che il tecnico romano possa accontentarsi: Sunderland in trasferta, West Ham e Swansea in casa rappresentano uno snodo cruciale. Nessuna grande sorpresa di giornata: risorgono tutte le big, compreso il Chelsea, che oggi ha ufficializzato il tecnico per le prossime tre stagioni. Antonio Conte, volato a Londra da Abramovich, ha firmato un contratto triennale.

 

LA GIORNATA – Southampton steso di misura – basta Morgan, al primo gol in stagione – e fuga sul Tottenham, fermato sull’1-1 dal Liverpool di Klopp. Un anno da urlo per le Foxes, che, allo stesso punto della scorsa stagione, si trovavano a sette punti dalla zona salvezza. Ora, invece, i sette punti separano la capolista dalla prima inseguitrice, gli Spurs dell’implacabile Kane. Accorcia l’Arsenal, che si sbarazza con facilità del Watford e rimette nel mirino i cugini odiati del Nord di Londra: quattro lunghezze in meno, con una gara da recuperare. Tira il fiato anche Louis van Gaal, ormai certo dell’addio ai Red Devils a fine stagione: Martial manda al tappeto l’Everton e consente a Rooney e compagni di restare ad un solo punto dal quarto posto, occupato dal City vittorioso sul Bournemouth. Da segnalare l’esordio con gol per Pato con la maglia del Chelsea – era già successo con Internacional, Corinthians, Milan, Brasile e Nazionali giovanili – nel netto 4-0 inflitto dai Blues all’Aston Villa. Si inceppa il West Ham, nonostante l’ennesima magia di Payet: punizione strepitosa della stella francese degli Hammers, fermati sul 2-2 dal Crystal Palace. Male, malissimo invece la cura Rafa Benitez al Newcastle: i Magpies crollano a tempo scaduto sul campo del Norwich, quartultimo in classifica, ora a più sei su Mitrovic e compagni. 

 

STOICO – Difficile, anzi impossibile, non innamorarsi del Leicester: contro le superpotenze inglesi – dal Manchester City allo United, passando per Arsenal, Liverpool e Tottenham -, Vardy e compagni hanno saputo tener testa e ora, a sei giornate dal traguardo, sognano a occhi aperti. Sette punti di lunghezza sul Tottenham, che nel prossimo punto dovrà vedersela con il Manchester United. Eroe di giornata il jamaicano Morgan, approdato alle Foxes nel 2012 per poco meno di un milione di sterline, protagonista della promozione dalla Championship alla Premier, e stoico capitano di Ranieri: 32 presenze, tutte da titolare e senza mai una sostituzione. Con un solo gol a referto, ma pesantissimo: la zuccata di ieri ha letteralmente mandato in delirio la decima città inglese (per numero di abitanti). Non solo, in realtà: dall’Italia alla Spagna, passando per tutto il resto del Mondo. Il Leicester ha stregato tutti, e non ha certo intenzione di fermarsi a pochi passi dal traguardo.

 

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