2015
Premier League a 18 squadre, l’idea di Dyke
Dyke e Scudamore valutano, i club non sono d’accordo
Il tema di un eventuale passaggio ad una Serie A a 18 squadre è spesso citato dai vertici del calcio italiano e da Carlo Tavecchio in primis. Il presidente della FIGC non è però l’unico sensibile a tale tema e anche lontano dall’Italia la riduzione dei club in prima divisione appare d’attualità. Anche Greg Dyke, presidente della Football Association inglese, punta infatti a raggiungere un simile traguardo e, secondo quanto sottolinea il Times, il numero uno della FA starebbe valutando tale soluzione insieme a Richard Scudamore, presidente esecutivo della Premier League.
I CLUB NON CI STANNO – L’intento di Dyke sarebbe quello di creare un beneficio per le squadre impegnare in Europa, ridando dunque lustro al calcio inglese in Champions e in Europa League. Il problema principale, anche in Inghilterra, è quello connesso al volere di club. Inoltre il nuovo contratto per i diritti televisiv avrà valore dalla prossima stagione: inverosimile, dunque, aspettarsi cambiamenti imminenti nella direzione auspicata da Dyke.