2017
Precedenti Milan-Spal: San Siro fortino per i rossoneri
Milan e Spal tornano ad incontrarsi in Serie A dopo quasi 50 anni. Campo stregato quello di San Siro per i ferraresi che lo hanno sbancato solo una volta. E per Fabio Capello, ex di entrambe, la carriera di calciatore prese il volo proprio dalla città estense.
Leggendo la storia dei precedenti Milan-Spal (ore 20.45 Stadio San Siro), il pronostico pare decisamente chiuso. Nei 32 matches finora disputati in Serie A, i rossoneri hanno avuto la meglio in 19 occasioni, 12 i pareggi ed una sola volta i biancoazzurri hanno alzato le braccia al cielo. A completare le statistiche, lo score delle reti recita un netto 72-22 in favore dei lombardi.
E l’unica vittoria avvenne proprio a San Siro, nel lontano 9 giugno 1957 (più di 60 anni fa!!!) quando i rossoneri, che avevano già conquistato il loro sesto scudetto, vennero battuti in casa per 1-0 con un goal al 23° del primo tempo ad opera di Beniamino Di Giacomo, attaccante spallino. Per gli ospiti invece, quella fu una stagione in cui conclusero senza patemi a metà classifica, in nona posizione (su 18).
Considerando i soli incontri in casa dei rossoneri, gli almanacchi recitano che su 16 incontri, i successi del Milan sono stati 11, con pareggi e l’unica sconfitta appena descritta. La vittoria più larga si verificò il 12 giugno 1955, quando nel 33-esimo e penultimo turno, i rossoneri spazzarono via gli ospiti con eloquente 6-0, quaterna di Gunnar Nordahl, mentre Soerensen e Ricagni furono gli altri marcatori.
Le due squadre si affrontarono anche in Serie B, stagione 1980-81, quando i rossoneri erano stati retrocessi d’ufficio in cadetteria per lo scandalo calcioscommesse. In entrambi gli incontri il Milan uscì vincitore con identico punteggio, 2-1. Nel match disputato a San Siro, gli estensi misero alle corde i padroni di casa, passando in vantaggio con Grop, raggiunti da una rete di Walter Novellino (attuale tecnico dell’Avellino) e poi superati sul finire da un goal di Carotti.
Fabio Capello, ex di Spal e Milan
Tanti magari non sanno che Fabio Capello iniziò la carriera di calciatore sul Delta del Po. Lasciato il Friuli, sua terra d’origine, ad appena 16 anni, dopo aver giocato per due anni nelle giovanili, debuttò in prima squadra ed in Serie A appena 18-enne.
In un triennio con la maglia della Spal, affrontò da avversario il suo “futuro” Milan in tre occasioni, uscendo dal campo tutte e tre le volte con un punto, e con identico punteggio, per 1-1. Poi, lasciata Ferrara, al termine della stagione 1966-67, indosserà la maglia di Roma, Juventus e Milan, dove concluse la carriera.
Tornando ai tempi attuali, Borriello e Paloschi sono gli ex di turno. Per il bomber napoletano, i 15 precedenti contro i rossoneri recitano cinque vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Al suo attivo però, un solo goal ma decisivo, per sbancare San Siro nel 17° turno della Serie A 2010-11 quando vestiva la divisa della Roma.
Per l’attaccante di Chiari il Milan, con cui esordì in massima serie realizzando appena entrato in campo, è una vera bestia nera. Nelle dieci partite in cui ha affrontato i rossoneri non ha mai vinto, rimediando 4 pareggi e 6 sconfitte, senza mai nemmeno andare a segno.