L’ex ct azzurro: «Amo Sarri»

«Sarri lo amo ed è facile parlare bene di lui, ma in Italia ci sono tanti allenatori preparati che stanno lavorando in categorie inferiori. Lo straniero per qualche mese può portare qualcosa di nuovo dal punto di vista della mentalità, ma dopo qualche mese inventa più italiano degli italiani. Il Napoli è una squadra organizzata e in qualsiasi situazione di gioco sa cosa deve fare. Noi con la Fiorentina siamo arrivati terzi in campionato e in semifinale di Europa League con un impianto di gioco ben definito». Cesare Prandelli, al momento senza squadra («Sampdoria? No, Ferrero non mi ha mai chiamato»), traccia un bilancio del (bel) campionato che è stato sin qui.

SPETTACOLO – «Tutti gli sportivi tifosi – prosegue l’ex ct azzurro ai microfoni di Radio Crc – sognavano una stagione come questa perchè ci sono diverse squadre che possono puntare al vertice e questo fa bene a tutto il movimento calcio. Napoli e Fiorentina sono le squadre che più mi entusiasmano, la Roma la considero dal punto di vista tecnico forse la più forte e c’è l’Inter che nonostante le critiche sul gioco è prima in classifica e ciò significa che ha delle qualità consolidate. Poi, ci sono squadre come la Juventus ed il Milan che stanno recuperando».