2017
Prandelli ritorna sulla Nazionale: «Ventura non unico responsabile. Io come Schettino»
Cesare Prandelli, ad un mese di distanza dalla notte di San Siro, ritorna sulla mancata qualificazione ai Mondiali
La Nazionale italiana è stata una parentesi importante, seppur sofferto, della carriera di Cesare Prandelli che ne ha parlato davanti alle telecamere di Sky Sport: «E’ stato il sistema a non funzionare, non una persona che ha la responsabilità di quanto successo. Il commissario tecnico che verrà scelto adesso avrà il compito di far crescere il movimento. Ammetto di esserci rimasto male anche io. Ventura? Rispetto la sua decisione di non dimettersi, è stato criticato ma non è lui l’unico responsabile».
Il tecnico, quindi, aggiunge ancora: «Ho detto addio alla Nazionale dopo la delusione Mondiale, ora però non voglio tornare sul tema. Era impossibile lasciare dopo l’Europeo, ma dopo il Mondiale è diventato inevitabile perchè ero io il responsabile del fallimento tecnico della squadra. Quando mi dimisi, i giornali scrissero che ero come Schettino: tutto ciò dovrebbe farci pensare. Nuovo Presidente della FIGC? Io dico Tommasi, è l’uomo giusto secondo me. Le Nazionali dovrebbero avere 2 mesi di tempo per dedicarsi soltanto alle partite di qualificazione, magari a fine campionato. Calcio italiano? E’ in una fase evolutiva, molte squadre stanno apportando dei cambiamenti e questo è davvero divertente».