2020

Prandelli: «Non è una vergogna difenderci. Dopo il 3-0 ci siamo liberati delle paure»

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Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Le sue parole

Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Le sue parole.

CALCIO VECCHIO – «Non c’è un calcio moderno o vecchio, bisogna sempre guardare a cosa viene fatto in campo. Oggi paradossalmente sul 3-0 ci siamo liberati dai fantasmi e abbiamo cominciato a pressare l’avversario. La cosa che mi fa più rabbia è che abbiamo preso gol al 44′ perdendo tre contrasti al limiti dell’area. Non è una vergogna difendersi, ma dobbiamo farlo con attenzione. E non solo in due o tre. Oggi però ho visto una squadra che sul 3-0 si è liberata di tutte le paure non pensando al fatto che potesse finire 5 o 6 a 0. Non dimentichiamoci che questa squadra sta cercando di uscire da una situazione molto difficile».

CLASSIFICA – «Siamo anche a 4 punti dalla zona in cui dovremmo stare. I valori dovrebbero uscire, però dobbiamo crescere sotto il punto di vista dell’aggressività. Pulgar è un giocatore che sa accorciare, oggi a fine primo tempo ha avuto un problema. Non vergogniamoci, bisogna essere chiari: pensiamo alla prossima partita ma deve essere completamente diversa. Bisogna riconquistare palla con grande aggressività. Altrimenti non si va da nessuna parte».

RIBERY – «Non succede niente di particolare, se non forse che soffre un po’ l’assenza del pubblico. Oggi però è entrato bene, in queste settimane ha avuto qualche problema fisico ma si riprenderà».

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