2011

Prandelli: “Mi auguro che il Verona torni in A”

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Cesare Prandelli non ha mai dimenticato Verona e Verona non ha mai dimenticato Prandelli. Due anni alla guida dell’Hellas in Serie A per l’attuale C.t. della Nazionale lo hanno reso uno dei personaggi piu` apprezzati nella recente storia del club gialloblu`. In particolare, Prandelli e` stato autore di un nono posto da Intertoto, percorso che Prandelli ripercorre a “La Gazzetta dello Sport”: “Di quella promozione mi è rimasto tutto perchè per la prima volta mi sono sentito allenatore. Arrivavo dall’esperienza di Lecce. Il Verona è stata l’occasione perfetta per rilanciarmi, per dimostrare che non ero bravo solo con i giovani, come si diveva quando lavoravo all’Atalanta. La verità  è che si allenano le persone non le categorie. Il mio record di ottto vittorie? I record sono fatti per essere battuti, mi auguro che Mandorlini ce la faccia e arrivi in A”. Prandelli ha parlato anche del Verona di Mandrolini, ed ha anche esaltato il Brocchi dei suoi tempi, per poi spiegare cosa significhi allenare l’Hellas: “E’ una piazza incredibile, competitiva, stimolante. A Verona non puoi vivacchiare, devi pensare in grande. Una città  che ti da moltissimo se riesci a trovare l’alchimia giusta con i tifosi”.

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