Prandelli: «Io in Cina? Idea affascinante»

L’ex ct commenta la Serie A e si proietta verso una nuova avventura

Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale, osserva con attenzione gli sviluppi dell’attuale campionato di Serie A e, ai microfoni del Corriere dello Sport, si sofferma su alcuni aspetti emersi in questa prima parte di stagione, partendo dal primo posto della Fiorentina. Queste le parole di Prandelli sulla propria ex squadra: «Perché non dovrebbe reggere? Forse non hanno l’abitudine ad essere tutte le settimane protagonisti ma Paulo Sousa trasmette questo e anche la città ha entusiasmo».

TATTICA SUI GIORNALI – Al di là delle squadre che occupano attualmente i primi posti, secondo Prandelli, non occorre sottovalutare neanche la Juventus: «Non abbiamo parlato della Juve, ma sono convinto che abbia possibilità per rientrare. Lo sta già facendo». Prandelli si è soffermato inoltre sulle difficoltà riscontrate da certe squadre a giocare, in Italia, un calcio particolarmente offensivo: «Il calcio è diventato globale, ma esiste una differenza tra noi e gli altri campionati. All’estero dicono: io gioco in questo modo, non mi voglio adattare, noi un pochino lo mettiamo nel conto. Se leggi i giornali inglesi, non trovi tutta la tattica che troviamo sui giornali o nelle televisioni italiani. Qui noi allenatori ci dobbiamo confrontare con una critica preparata. L’ambiente condiziona e invita al tatticismo».

SORPRESA SAPONARA – L’ex ct sottolinea poi l’ottimo campionato disputato fin qui da Saponara ad Empoli: «Chi mi ha sorpreso? Dico Saponara, in assoluto. E’ il nuovo prototipo del trequartista. I giocatori di qualità vanno messi in campo. Fa la differenza chi possiede capacità e qualità tecnica». Ultime parole sul proprio futuro e sulle varie possibilità: «Diciamo che fortunatamente ho richieste, sto valutando, devo capire bene. Si parlava di Cina, bisogna capire le aspettative. E’ un calcio che si sta evolvendo dal punto di vista tecnico. Non è un calcio così lontano, potrebbe essere affascinante, ma se fai questa scelta è quasi definitiva».