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Prandelli svela un retroscena: «Volevo Cristiano Ronaldo al Parma»

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Cesare Prandelli affronterà la Juve di Ronaldo domenica prossima e ha svelato un retroscena sul suo passato

La Juve, dopo l’euforia per la rimonta contro l’Atletico Madrid, torna a pensare al campionato. La testa dei bianconeri andrà sulla sfida contro il Genoa in programma domenica prossima alle ore 12.30 e Cesare Prandelli, con il suo Genoa che non segna da 3 partite, avrà un compito non semplice. All’andata, la formazione allenata da Juric, fu la prima a fermare in campionato la squadra di Allegri: pareggio firmato da Bessa su dormita della difesa juventina. Il tecnico del Genoa tornerà ad incrociare Cristiano Ronaldo e ha svelato un retroscena che risale a 15 anni fa.

Nel 2003, Prandelli era alla guida del Parma e aveva segnalato Cristiano Ronaldo all’allora direttore generale dei ducali, Tosi. Ronaldo giocava nello Sporting Lisbona, faceva l’esterno offensivo. Il ragazzo piace a Prandelli e viene intavolata una trattativa tra i due club: il Parma cercava l’erede di Adrian Mutu, ceduto al Chelsea, l’idea era quella di portare in gialloblù proprio il ‘futuro’ CR7: «Era la mia seconda stagione a Parma – ha detto l’ex CT al Secolo XIX – lui aveva 18 anni. Si intuiva che aveva potenzialità da fenomeno, dissi a Tosi di prenderlo subito». L’affare però non andò in porto perché fu lo United a soddisfare le richieste dello Sporting che chiedeva 12,5 milioni di euro.

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