2014

Prandelli: «Cassano? Porte aperte. Totti? Non ne parliamo»

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Il ct della Nazionale parla di possibili ritorni

PRANDELLI TOTTI CASSANO – Il ct azzurro Cesare Prandelli, spesso molto sensibile a questioni che esulano l’aspetto strettamente tecnico, si è soffermato sulle polemiche arbitrali e sulla possibilità di avere la moviola in campo, dichiarandosi tendenzialmente favorevole o comunque possibilista. Tornando alle questioni più strettamente connesse alla Nazionale il ct ha parlato, intervistato da Il Tirreno, della questione oriundi e di possibili ritorni di prestigio tra i convocati.

NIENTE PAURA DEL FUTURO – Questo innanzitutto quel che Prandelli ha affermato sulla moviola in campo: «Sugli spalti e a casa tutti sanno quel che è accaduto meno che l’arbitro. La tecnologia negli altri sport aiuta? Oggi nel calcio non è così e dobbiamo farcene una ragione. Se devo dire la mia prima o poi ci arriveremo. La sospensione può essere anche un momento di spettacolo sul maxischermo. Non dobbiamo aver paura del futuro». 

ORIUNDI SI, MA COL TEMPO – Tornando alla Nazionale il ct si è soffermato su Thiago Motta, Paletta e Osvaldo, e sull’ipotesi di avere altri candidati come Jonathan e Romulo: «Bisogna essere chiari, a noi fa piacere che ci sia interesse per la maglia azzurra ma non ci si può svegliare all’ultimo momento. Per le pratiche di Paletta ci sono voluti otto mesi, da un giorno all’altro non si può fare tutto».

CASSANO OK, SILENZIO SU TOTTI – Ultime parole di Prandelli in merito a una nuova convocazione di Cassano a addirittura di Totti: «Cassano? Le porte non sono mai state né troppo chiuse né troppo aperte. Abbiamo cercato di guardare avanti e in prospettiva si pensava che potessero crescere altri giocatori. Se questi giocatori non sono cresciuti come ci aspettavamo e se uno a 32 anni gioca meglio che a 30, perché no? Totti? Lasciamolo stare per ora, l’ultima volta che ne abbiamo parlato si è fatto male!».

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