Continua: «Lavorerò per riuscirci»

Uno dei talenti più promettenti della Primavera della Sampdoria è Andrés Fabián Ponce Núñez. L’attaccante venezuelano ha rilasciato una lunga intervista a Il Secolo XIX: «Prima squadra? Lavoro per questo quando ho saputo che la Sampdoria mi voleva, ho parlato con il mio mental coach e ho deciso di rafforzare la testa oltre al fisico. Venivo da un altro calcio, dovevo prepararmi a livello mentale, è andata bene ma c’è ancora tanto lavoro. Obiettivi? Voglio essere un calciatore importante per la Sampdoria. Devo solo lavorare e aspettare il giorno in cui Montella mi darà una chance».

CONTINUA PONCE – «Rincon è il capitano della mia nazionale e mi dà grandi consigli, mi dice di non mollare e rimanere con la testa giusta. Della Sampdoria mi piace Muriel, ammiro molto il suo modo di giocare e lo stimo come persona. Descrizione personale? Sono una punta forte fisicamente, dinamica, difendo bene la palla e cerco sempre la porta. Mio fratello è più forte di me e gioca in Venezuela ma io sono più forte di testa, sto facendo un percorso mentale per essere pronto per il grande calcio. Ambientamento? Genova è bellissima, si sta bene e spero che presto possano arrivare anche mio padre e mia madre. Mangio pasta di tutti i tipi, mi piace. Fidanzato? Ancora no. Vado agli allenamenti a piedi, non mi piace star fermo, solo che arrivo già stanco e accaldato… Primavera? Pedone mi dà consigli utili, noi invece dobbiamo vincerle tutte per arrivare ai playoff e ci proviamo. In futuro vorrò diventare importante per la Sampdoria, lavorerò per riuscirci».