2018

Nainggolan? No, Politano: ora l’Inter non può più farne a meno

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La notizia positiva di queste prime tre giornate di campionato dell’Inter è sicuramente Matteo Politano, un jolly tuttofare per Spalletti

Da calciatore del Sassuolo ha quasi estromesso l’Inter dalla Champions League. Da nerazzurro, invece, ha già guadagnato gli applausi del Meazza grazie alla generosità e alla qualità delle sue giocate. Matteo Politano, l’Inter, la massima competizione europea, l’esordio e l’emozione di Reggio Emilia, i dribbling e gli applausi al debutto a San Siro, lì dove aveva punito Spalletti nell’ultima partita interna dello scorso campionato. Il tecnico nerazzurro gongola per aver trovato un jolly tutto fare negli schemi offensivi dell’Inter. L’esterno italiano dà lo spunto decisivo in termini di assist, qualità che ha garantito in abbondanza al Sassuolo. E può giocare anche al fianco di Icardi, come seconda punta. In generale, però, l’assetto visto, ad esempio, contro il Torino – lui e Perisic dietro Maurito – permette a Spalletti di trasformare rapidamente l’attacco e di allargare i due trequartisti fino a costruire un 3-4-3.

Occhio, poi, all’altra importante dote di Politano: in una squadra come l’Inter che non ha grandi tiratori sui calci da fermo, l’ex Sassuolo ha messo sulla testa di De Vrij due palle-gol in due partite, di cui una trasformata. Non è qualità che Spalletti può sottovalutare. E, fattore da non dimenticare, è stato l’unico positivo nelle prime tre partite nerazzurre in campionato. Sia nella debacle del Mapei Stadium, sia nel secondo tempo choc di San Siro contro il Toro e sia nella soffertissima vittoria di Bologna dove, tanto per cambiare, ha segnato un assist al bacio a Nainggolan che ha sbloccato il match. Arrivato tra le perplessità dei tifosi nerazzurri, Politano è riuscito subito a ritagliarsi uno spazio all’interno del loro cuore e non vuole smettere di stupire.

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