Pokerissimo al Massimino: il Catania torna a correre per la A - Calcio News 24
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2014

Pokerissimo al Massimino: il Catania torna a correre per la A

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rinaudo catania settembre 2014 ifa

Goleada dei rossazzurri contro i liguri. La “cura” Sannino comincia a funzionare

Comincia a funzionare la cura a base di “aspirine” del tecnico Sannino. Il “malato” Catania risponde sul campo e dopo il 3-1 al Vicenza, bissa il successo casalingo rifilando un perentorio 5-1 anche alla Virtus Entella, sfruttando così a pieno il doppio turno interno, realizzando otto reti subendone appena due. I rossazzurri hanno il merito di attendere le sfuriate dei liguri in modo da colpire al momento giusto. A sbloccare il match ci pensa l’ex Boca Juniors, Escalante, mentre nella ripresa timbrano il cartellino anche Rinaudo, Sauro, Martinho e Marcelinho. Inutile la rete del momentaneo 2-1 di Lanini che aveva dato l’impressione agli ospiti di poter riaprire la gara.

Sannino conferma per dieci undicesimi la formazione che sabato ha battuto il Vicenza, inserendo il solo Jankovic al posto di Çani. 4-4-2 speculare per Prina che, dovendo fare a meno degli squalificati Volpe e Rinaudo, si affida a Russo in difesa e Di Tacchio a centrocampo. La gara parte subito con i padroni di casa molto attivi ed intenzionati a sbloccare immediatamente il punteggio. I liguri tengono bene il campo e praticano un pressing molto alto che costringe i rossazzurri ad un ampio giro di palla per trovare gli spazi per affondare.

La gara del Massimino si sblocca al 22’ quando, sugli sviluppi di un corner calciato da Rosina dalla sinistra, irrompe di testa Escalante al suo primo gol in Italia con la maglia del Catania. La reazione della Virtus Entella è veemente e dopo pochi secondi la formazione di Prina potrebbe subito trovare il pari: Sansovini dall’area piccola fa partire un pallonetto che costringe Frison ad un colpo di reni per smanacciare, la palla sembra destinata a finire in fondo al sacco ma sulla linea è decisivo l’intervento di Peruzzi.

I biancocelesti non mollano la pressione e alla mezzora sfiorano nuovamente il pari, stavolta con Battocchio che, ben servito dalla destra da Belli, anticipa il diretto marcatore Jankovic ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Nonostante un visibile calo di concentrazione, la difesa dei locali regge bene ed agisce prevalentemente in contropiede, chiudendo la prima frazione di gioco in avanti fra gli applausi del pubblico di casa.

Dopo pochi minuti della ripresa, Sannino è costretto al primo cambio, inserendo Marcelinho per Rosina che ha accusato un problema muscolare. Nel momento migliore dell’Entella, sono invece gli etnei a mettere in ghiaccio i tre punti: sugli sviluppi di corner, dopo un batti e ribatti in area di rigore, la sfera termina sui piedi di Rinaudo che dal milite si coordina e mette dentro con una fucilata di destro che si infila alle spalle di un incolpevole Pelizzoli. Primo rete per l’ex Sporting Lisbona.

Nonostante il doppio svantaggio, l’undici di Prina è tutt’altro che domo e in due occasioni (prima con Mazzarani, poi con il solito Sansovini) va vicinissimo al bersaglio grosso. Al 65’ l’eccessiva grinta del presidente del Catania, Nino Pulvirenti, non viene tollerata dall’arbitro Fabbri che lo invita ad abbandonare la panchina per aver protestato in modo colorito. La caparbietà dell’Entella viene premiata al 76’ quando, sugli sviluppi di un angolo battuto da Pedro Ferreira, la difesa dei rossazzurri si addormenta ed il neo entrato Lanini è libero di colpire di testa per la rete del 2-1.

Dura pochissimo l’illusione di riaprire il match per i liguri: passano appena cinque minuti quando Sauro vola di testa anticipando tutti su un perfetto angolo di Marcelinho e riporta gli etnei avanti di due reti. Prima rete italiana anche per l’ex difensore del Basilea. Il Catania è galvanizzato e poco prima del fischio finale arrotonda il punteggio andando a segno altre due volte: prima è Martinho a deviare con la spalla in modo fortunoso un tiro dalla distanza di Rinaudo, poi è Marcelinho a sfruttare una corta respinta di Pelizzoli su sventola di Calaiò. Si riaccendono le luci del Massimino: il Catania è tornato in corsa.

 

TABELLINO

CATANIA-VIRTUS ENTELLA 5-1

MARCATORI: 22’ Escalante (C), 55’ Rinaudo (C), 76’ Lanini (VE), 81’ Sauro (C), 88’ Martinho (C), 93’ Marcelinho (C).

CATANIA (4-4-2): Frison; Peruzzi, Sauro, Capuano, Monzon; Jankovic (67’ Calello), Escalante (91’ Chrapek), Rinaudo, Martinho; Calaiò, Rosina (50’ Marcelinho). A disposizione: Ficara, Di Maio, Parisi, Ramos, Garufi, Çani. All. Sannino

VIRTUS ENTELLA (4-4-2): Pelizzoli; Iacoponi, Cesar, Russo, Belli; Pedro Ferreira, Botta, Di Tacchio, Battocchio (56’ Mazzarani); Litteri (72’ Lanini), Sansovini (85’ Malele). A disposizione: Paroni, Van der Want, Zigrossi, Lewandowski, Stefanelli, Gerli, Latour. All. Prina

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.

AMMONITI: Capuano, Escalante (C), Pedro Ferreira, Cesar (VE).

 

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo

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