2015
Pogba: «Gol strepitoso». E parte l’asta…
I tifosi si ribellano alle voci di mercato, ma le pretendenti si preparano
La palla sembrava non voler varcare la linea di porta alle spalle di Albano Bizzarri e allora ci ha pensato Paul Pogba a sbloccare la partita contro il Chievo Verona con una magia, l’ennesima. «La partita era tosta, il primo gol ha liberato la gara, sono contento per questo e per la performance della squadra. Un gol strepitoso, dite? Sì, ok, sono contento: ma non devo fermarmi su questo, dobbiamo continuare a comportarci da grande squadra, devo continuare anche io. Io faccio il mio gioco e cerco di fare le cose semplici e basta», ha dichiarato al termine della partita il centrocampista della Juventus, che ha parlato poi della corsa per lo scudetto: «Più che pressione sulla Roma, noi vogliamo mettere pressione su tutti. Davvero, è così: non dobbiamo pensare alla Roma, ma a tutti. E continuare a fare come stiamo facendo ultimamente, giocando bene e con la giusta cattiveria».
TIFOSI E MERCATO – Nel frattempo si sta instaurando un legame importante con i tifosi, tanto che a fine partita Pogba, a cui gli avversari avevano chiesto la maglia, ha deciso di infilare il pallone dentro la sua maglia e di calciare il tutto sugli spalti con uno dei suoi tiri per regalarla ai suoi sostenitori, che durante la partita hanno ribadito alla società la richiesta di non vendere Pogba e, come se non bastasse, lo hanno fatto poi anche sui social network, facendo diventare l’hashtag #nonsivendePogba di tendenza. Intanto, come riportato da Tuttosport, l’agente Mino Raiola si prepara alla possibile asta tra Real Madrid, Barcellona, Paris St Germain, Bayern Monaco, Chelsea, Arsenal, Manchester United e City.