2015
Podolski: «L’Inter è ancora al top»
L’attaccante: «Orgoglioso di essere qui»
Oggi è il giorno di Lucas Podolski. L’attaccante è stato presentato oggi dall’Inter ad Appiano Gentile: «Sin da quando sono arrivato all’aeroporto mi sono reso conto di avere avuto un’accoglienza di classe mondiale. Non me lo aspettavo, è stato un evento unico e ne sono fiero. Poi quando ho visto la mia maglia numero 11 col logo leggendario sono diventato ancora più orgoglioso. Sono orgoglioso di essere qui, e anche di aver potuto giocare contro la Juventus, una delle squadre più forti. E’ stato un ottimo risultato, adesso vediamo come andrà col Genoa».
OBIETTIVI – «Sicuramente l’Inter è percepito come uno dei 10 club più forti del mondo. Se poi si guardano le leggende, come la vittoria del triplete, questo viene confermato. Anche la Serie A è uno dei campionati più importanti, anche se la Bundesliga e la Premier hanno un po’ di terreno in più. Ritengo che l’Inter sia ancora al top, e sono arrivato perchè credo di poter aiutare la squadra a raggiungere livelli ancora più alti».
CHAMPIONS – Podolski prosegue: «Abbiamo molti impegni, ma il nostro obiettivo è quello di andare in Champions League. Bisognerà vincere molte partite, fare molti punti, ma questo è il nostro obiettivo, della squadra e dell’allenatore».
OSVALDO E ICARDI – Podolski viene anche interrogato sulle sue sensazioni riguardanti la lite tra Osvaldo e Icardi allo Juventus Stadium: «Tutti si sono accorti di quello che è successo. Sono cose che accadono, ma sono anche normali su un campo. Poi i media hanno gonfiato le cose, non so cosa è accaduto dentro gli spogliatoi. Deve decidere l’allenatore, non io. Io penso a fare bene in campo, quello che conta è aver fatto bene contro la Juventus».
TRASFERIMENTO – L’attaccante parla del suo arrivo in nerazzurro: «L’idea di venire qua è stata mia. Ho parlato con famiglia e amici ma ho preso io la decisione, non ho parlato con Rummenigge o Sammer. Avevo altre tre o quattro opzioni. Sicuramente il rapporto con Mancini è stato utile. I miei colloqui con lui e Ausilio sono stati sempre molto buoni, e mi hanno spinto a venire qui. Sono molto felice di essere qui, penso sia la cosa migliore per me. Dobbiamo continuare ad andare avanti per arrivare il più in alto possibile. Ci sono tante competizioni in cui possiamo fare bene. Ringrazio Ausilio e Mancini per il lavoro che hanno fatto nel portarmi qui».
FENOMENO – Podolski parla anche di Ronaldo, ex interista: «Tutti conoscono Ronaldo, è un idolo. Gli ho chiesto alcune cose prima di venire qui, e lui mi ha parlato benissimo dell’Inter. Lui è stato sfortunato per via degli infortuni. Io sono felice qui, e vediamo cosa porterà il futuro».
ARSENAL – Podolski parla anche dell’Arsenal e di ciò che lo ha spinto a cambiare aria: «Prima di tutto ringrazio l’Arsenal, è stato un periodo stupendo. Però non potevo giocare tanto, e ho deciso di trasferirmi. L’Inter mi ha offerto una possibilità, Mancini e Ausilio mi hanno convinto. Ho ottime sensazioni sin da quando sono arrivato, vedremo cosa succederà dalla prima partita in casa».
FUTURO – Podolski è attualmente in prestito, e parla così del futuro: «Difficile dirà se resterò, sono arrivato da poco. Ho fatto solo una partita, ma il mio obiettivo è aiutare l’Inter nei prossimi sei mesi. Poi Arsenal e Inter parleranno, vedremo cosa accadrà. Ora bisogna concentrarsi sul futuro prossimo, senza parlare di altro. Conta solo il campo, il resto è secondario».